Le prime 685 dosi sono state consegnate alla Regione Siciliana. Saranno somministrate a Palermo.
Sono le 00:35, all’aeroporto Falcone Borsellino, chiamato anche Punta Raisi, atterra un aereo, precisamente un C27J dell’Aereonautica Militare. Prima del finecorsa palermitano, il velivolo ha fatto meta a Cagliari partendo dall’aeroporto militare di Pratica di Mare, nei pressi di Pomezia.
Dal portellone dell’aereo scendono vari militare, uno di questi tiene in mano un pacco. A differenza della consueta narrazione del “fuorisede”, questa volta il pacco viene da su, dal Nord. Ma più a nord delle Alpi che dividono l’Italia dai Paesi limitrofi. Precisamente, il pacco arriva da Puurs, una cittadina di sedicimila abitanti nella Provincia di Anversa in Belgio.
Come tutti i pacchi spediti, anche quello che il militare tiene in mano con accurata attenzione ha una scritta: “SICILIA”. Non è un’etichetta. E’ letteralmente una scritta realizzata con il pennarello. Il pacco, come si può intuire, non contiene prelibatezze locali ma 685 dosi del vaccino della Pfizer.
I militari caricano il pacco sul furgone. Esattamente, viene posto come se fosse un passeggiero nel sedile anteriore a tre posti. Il veicolo militare viaggia diretto verso la caserma Scianna.
Circa sei ore dopo l’arrivo nel Capoluogo della Trinacria, il vaccino è nuovamente trasferito in un luogo più consueto al suo utilizzo, ovvero all’Ospedale Civico di Palermo, dove dalle 11:30 sino alle 15:30 di stamane è stata avviata la campagna di vaccinazione dei cittadini dell’isola.
Il Vax Day siciliano:
L’Assessorato alla Salute, presidiato da Ruggero Razza, ha deciso che il Vax Day Siciliano vedrà un’altra location, che simboleggia anche il diffondersi più grave dell’epidemia in Italia, ovvero la residenza assistita di via La Loggia. Detto in altri termini, oltre all’ospedale, il vaccino sarà somministrato in una RSA.
Le 685 dosi saranno disponibili sino al 30 dicembre, data stimata dell’esaurimento delle scorte. Per tre giorni, la vaccinazione sarà effettuata sugli operatori sanitari dei principali poli ospedalieri dell’Isola.
Le prime dosi in Europa e le prossime in Italia:
L’Italia, però, è il Paese che riceverà il numero minore di dosi iniziali in proporzione con la popolazione. La Germania ha dichiarato di ricevere un carico iniziale di circa 150 mila dosi, la Francia ha ricevuto soltanto 19.500 dosi, la Spagna ne riceverà 350 mila dosi a settimana, il Portogallo 80 mila dosi, la Danimarca ha ricevuto 40 mila dosi, la Serbia 4.750 dosi, l’Ungheria ha dichiarato dia ver ricevuto 35 mila dosi.
Sebbene il numero iniziale di dosi sia minore, dalla prossima settimana 670 mila dosi arriveranno settimanalmente in Italia.