Il valore della carta

Presentato oggi, in un’apposita conferenza stampa tenutasi al Comune di Messina, l’accordo per la raccolta differenziata della carta e del cartone negli Uffici Giudiziari di Messina e nelle scuole del comprensorio cittadino, stretto tra il Comieco, il Consorzio Nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica e la MessinAmbiente.

Coinvolti tutti i 10 uffici giudiziari di Messina e le 60 scuole del comprensorio cittadino, che si avvarranno degli appositi contenitori messi a disposizione dal Consorzio per la raccolta differenziata della carta.

Il Presidente del consorzio Comieco, Ignazio Capuano, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua, dell’Assessore all’istruzione Patrizia Panarello, del liquidatore della MessinAmbiente Alessio Ciacci, dei rappresentanti del mondo Giudiziario di Messina, il Gup del Tribunale di Messina Dott. Maria Teresa Arena, il Presidente del consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina Vincenzo Ciaraolo e di Francesca Manca del Provveditorato degli studi, ha avuto modo di sottolineare come la carta recuperata non solo sia un valore economico in termini assoluti, ma come essa rappresenti un risparmio sia in termini di conferimento in discarica che in termini di riutilizzo della materia stessa cartacea.

La conferenza è stata l’occasione per l’Assessore Ialacqua di riconfermare, dopo le ampie critiche e i rilievi che avevano colpito la gestione della MessinAmbiente, sfociate nella denunzia alla Procura della Repubblica da parte del consigliere Daniele Zuccarello, la massima fiducia dell’amministrazione nei confronti del liquidatore Alessio Ciacci e il plauso per una tappa che non deve essere considerata un fatto episodico ma un tassello di un percorso virtuoso. “Bisogna liberarsi della paura di volare – dichiara l’Assessore – anche rispetto a tutti quelli che ci vogliono trattenere a terra e alla luce della situazione emergenziale della Regione che ancora non ha provveduto a finanziare il porta a porta e il biostabilizzatore di Pace.”

Sulla stessa linea l’Assessore all’Istruzione Patrizia Panarello, la quale si auspica che il progetto per le scuole cittadine possa diventare strutturale al fine di educare alla differenziata prima di tutto gli studenti e, per riflesso, le loro famiglie.

Fiero della partnership con il consorzio Comieco il liquidatore Alessio Ciacci, “questo è uno dei giorni più importanti da quando sono a Messina, per il riconoscimento del  percorso virtuoso intrapreso dalla città” e che ha fruttato alle casse della società 90 mila euro per il 2013 e 178 mila per il 2014. Soldi riconosciuti dal Consorzio e che rientrano in un piano più ampio di differenziata che possa interessare anche altri consorzi per la raccolta del vetro o degli abiti dismessi e che si avvarrà di nuovi percorsi.

Discorso di potenziamento di un’ azione già avviata è quello affrontato dal Gup del Tribunale di Messina Dott. Arena, la quale ricorda che, partendo dalla considerazione dello spreco di carta che gli uffici Giudiziari quotidianamente affrontano, già da tempo si era cercato rimedio, sia pure con mezzi di fortuna, con pochi colleghi e l’apporto degli avvocati, avviando un progetto di differenziata quasi artigianale che comunque non era limitato solo alla carta ma anche alla plastica. “ Oggi siamo pronti per partire con questo progetto, commenta l’Arena, che può interessare tutti gli uffici giudiziari della città, sempre che ci sia da parte di ciascuno di noi un piccolo gesto, perché non costa nulla a nessuno prendere la carta e metterla piuttosto che nel cestino in un contenitore separato”.

Ma il rapporto con il Comieco non si limita solo al progetto carta. E’ infatti prevista nei prossimi mesi una mostra per educare al riciclo ed illustrare i suoi vantaggi, ed ancora una collaborazione con la MessinAmbiente per fornire e mettere a disposizione alcuni mezzi per il progetto porta a porta.

Pietro Giunta