Parlano Rossella e Nadia, studenti dell’IIIS” Vaccarini” di Catania, che, insieme alle docenti Pina Arena e Cettina Sabina, hanno ricevuto a Venezia il premio nazionale “Immagini Amiche”, promosso dall’Unione Donne italiane (Udi), Parlamento europeo e Europe Direct.
Il riconoscimento – dedicato a pubblicità, programmi televisivi , a siti web, scuole e Comuni che non utilizzano stereotipi di genere e che hanno l’obiettivo di valorizzare la comunicazione che veicola messaggi positivi, promuovendo una creatività innovativa in grado di proiettare immagini “amiche” delle donne – è stato anche consegnato a “InGenere” e a “Toponomastica femminile” per il web; alle agenzie pubblicitarie “San Crispino” e “Edison” per la categoria pubblicità televisiva; a “Riconosci la violenza”, “Meno giallo più rosa” e “Avon Cerchi d’acqua” per le affissioni; a “Rai News 24” per la categoria programmi televisivi; a “Novolac” e “Avon” per la pubblicità cartacea; al Comune di Formia quale città virtuosa.
-Da diversi anni , insieme alla nostra insegnante, la professoressa Pina Arena, combattiamo il femminicidio, la violenza sulle donne, il sessismo. L’esperienza di Venezia è stata a dir poco fantastica. Non è stato semplicemente un’ incontro per premiare i “vincitori”, se così li possiamo chiamare. E’ stato qualcosa di più. Donne e Uomini erano uniti in questa grande battaglia: la battaglia contro la sottocultura da parte della televisione soprattutto e dei media che ormai invadono la nostra quotidianità, che abusano dell’ immagine della donna, utilizzandola in modo umiliante e offensivo per noi tutte. Aver ricevuto il primo premio, per la categoria scuole, è stato un onore. La felicità di aver vissuto questa esperienza sicuramente è accompagnata anche dalla speranza che le immagini sessiste scompaiano e dalla certezza di aver partecipato, nel nostro piccolo, a questa grande battaglia culturale contro il sessismo degli stereotipi. Sono orgogliosa, felice di aver lavorato per il nostro futuro, perche’ sia migliore! (Rossella Spina)
L’esperienza veneziana é stata davvero bella! Abbiamo partecipato con tanto entusiasmo perché abbiamo continuato qualcosa per cui nel nostro piccolo abbiamo combattuto da tanto tempo, insieme ai nostri compagni e alle nostre compagne e alle nostre insegnanti! Siamo state premiate per un lavoro fatto tutti e tutte insieme. Lo ha reso speciale il fatto che e’stato riconosciuto il valore del lavoro con il quale abbiamo messo in pratica i nostri desideri di cambiamento, il nostro ideale di relazione uomo-donna. I nostri video, le nostre ricerche di Toponomastica femminile parlano della complicità e della condivisione, dell’equita’ nel rapporto tra uomo e donna perché possiamo avere veramente gli stessi diritti e comprendere che solo insieme si é davvero forti e felici. (Nadia Villari)