Presentata all’Assemblea Regionale Siciliana, un’interrogazione dell’On.Fortunato Romano (Mpa) a sostegno dei soggetti affetti, in particolare, da Morbo di Parkinson. L’interrogazione, circa “trasporto urgente di radioisotopi S.P.E.C.T. (Single photon emission computed scintigraphy) e le relative difficoltà di servizio frapposte dalla compagnia aerea italiana “Alitalia””, prende in considerazione anche i disagi arrecati alle strutture ospedaliere regionali predisposte all’utilizzo di suddette strumentazioni mediche nella prevenzione sanitaria e a tutela soprattutto dei soggetti con patologie mediche particolari.
L’interrogazione di Romano, è rivolta al Presidente della Regione, all’Assessore Salute e all’Assessore Infrastrutture e Mobilità, per conoscere quali iniziative, intendano adottare in merito alle difficoltà che “Alitalia” interpone per il servizio di trasporto di radioisotopi S.P.E.C.T. verso il territorio della Regione Siciliana.
Le difficoltà di approvvigionamento del radioisotopo necessario (123 Iodio) – scrive Romano – e la conseguente criticità nell’esecuzione dell’indagine scientifica S.P.E.C.T., oltre a procurare gravi difficoltà all’interno dei reparti di medicina nuclerare, generano ovvi sentimenti di insoddisfazione nei pazienti e nei loro familiari, costretti a richiedere l’esecuzione della prestazione diagnostica al di fuori della nostra Regione, con grave dispendio di denaro pubblico e privato.
L’utilizzo di radioisotopi, -continua il deputato messinese – ha innumerevoli impieghi. In ambito medico le radiazioni emesse dai radionuclidi (sottoforma di radio traccianti o radio farmaci) si sono rivelate utili nel diagnosticare svariate patologie e/o distruggere le cellule tumorali. L’indagine, a mezzo di radioisotopi, risulta infatti di notevole utilità nella formulazione della diagnosi di malattia di Parkinson sin dall’esordio delle prime manifestazioni o, al contrario, nella sua esclusione.
Nello specifico, la diagnosi strumentale del Morbo di Parkinson si avvale soprattutto di metodi di studio radiologici e nucleare della malattia e il ricorso a tali strumenti diagnostici, è fondamentale per malattie come il Parkinson per la sua natura cronica e progressiva.
L’on.Romano, chiede all’Assessorato regionale della salute, se sia in condizione di garantire un adeguato servizio di diagnostica nel territorio regionale delle patologie che richiedano l’impiego dei radioisotopi descritti, affermando inoltre, che le gravi difficoltà riscontrate al trasporto del radioisotopo necessario per l’esecuzione di esami presso alcune strutture ospedaliere pubbliche della nostra regione (ad esempio Medicina Nucleare del Policlinico “G.Martino” di Messina) penalizzano la nostra struttura sanitaria e quindi i pazienti parkinsoniani che diversamente non possono accedere, alla pari degli altri, all’assistenza e alle cure necessarie, nel rispetto delle propria dignità umana.
On. Fortunato Romano