Era il 270 D. C quando il vescovo Valentino di Interamna, (oggi Terni), fu invitato dall’imperatore Claudio II che tentò di persuaderlo ad interrompere il suo amore per il Vangelo. San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo, e così il 24 febbraio del 270, fu lapidato e poi decapitato. La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell’esecuzione, si sia innamorato della figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio d’addio: “dal vostro Valentino” una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore.
Questa è la leggenda di uno dei santi più famosi e più festeggiati, ma l’amore vero, quello che ti fa sentire le farfalle nello stomaco e i brividi lungo la schiena cosa è? E come viene visto dai bambini?
Oggi voglio raccontarvi l’Amore visto con gli occhi di un bimbo che, dopo aver ascoltato attentamente la mia leggenda su San Valentino risponde con immensa attenzione alle mie domande e mi fa la più bella dichiarazione d’amore che abbia mai sentito. L’argomento è di suo interesse, e seduto sul tappeto circondato dai suoi innumerevoli giocattoli,con la serietà di chi si sente al centro dell’attenzione narra il suo Amore. Flavio, 6 anni – per lui l’Amore è “una cosa”
Una cosa? Ma che “cosa”?
È una cosa che ti fa vibrare gli occhi,il cuore,e anche la fronte. Si, perché quando io vedo la persona che mi piace mi sento così. Guarda! e mi fa vedere la sua posizione da innamorato. Mani dietro la schiena, occhi spalancati e fronte tesissima.
Sei mai stato innamorato?
Certo, e quando la vedo mi sento meglio.
Come ti senti?
Te l’ho detto prima – io mi metto in quel modo e lei se ne accorge. E’ facile, l’AMORE è molto più bello dei compiti e dei giochi. Io vorrei venire ogni giorno a casa tua dopo la scuola- anzi, non vorrei andarci proprio perché mi piace giocare con te.
Ma mica ti sarai innamorato di me?
Bho! (mi guarda con il suo sorriso biricchino e si nasconde sotto al tavolo) non lo so, però quando vengo a casa tua mi sento più felice che a casa mia. Mia mamma mi sgrida sempre perché starei sempre da te. Lo sai che quando sono a scuola ti penso? Abbiamo fatto un patto con papà. Se faccio tutti i compiti e divento il primo della classe posso venire tutti i giorni da te.
Ma io sono troppo grande, non trovi?
Prima o poi diventerò grande anche io e andrò a lavorare come te . Basta aspettare.
Ma io sarò vecchia quando tu sarai grande …
Ma tu lo sai quanti anni si passavano i miei nonni quando si sono sposati? 12 anni – quindi si può fare.
E dopo una dichiarazione d’amore così non posso che affermare che l’amore dei bimbi è magico, unico e privo di edulcoranti.
Noi del resto nasciamo e viviamo nella maniera più semplice possibile acquisendo i pensieri, gli stati d’animo e i sentimenti più veri, ma è diventando grandi che questa magia si perde e si diventa sempre più complicati.
Almeno l’amore – viviamolo con semplicità estrema, solo così diventerà la cosa più bella del mondo. Tanti diranno: perché non lo è? Quello dei grandi non lo è più – è troppo ingabbiato in stereotipi che non dovrebbero esistere.
Ha ragione Flavio. L’amore è una cosa. La cosa più bella del mondo ….
Buon San VALENTINO TUTTI..