L’Assessore alla Regione Siciliana Stancheris ci ha stancato.

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Sembra un gioco di parole tra stanche e stancato ed invece è questo l’impropero che l’Assessore alla cultura del Comune di Messina, Tonino Perna, ha voluto intenzionalmente lanciare all’Assessore della Regione Siciliana con delega al Turismo, Sport e Spettacolo, Michela Stancheris.

Il mancato riconoscimento dei 250 mila euro promessi dalla Stancheris per rilanciare la stagione del Teatro Vittorio Emanuele di Messina evidentemente hanno fatto storcere il naso all’assessore. Né la recente venuta di ieri del Presidente della Regione Rosario Crocetta, il quale ad onor del vero neanche lui si è mai fatto scappare l’occasione di promettere, tra i tanti soldi per la città, anche qualcosa per il Teatro ( dalla stabilizzazione dell’orchestra all’inquadramento del personale di ruolo), devono averlo rasserenato.

“Quello del Teatro è un fronte terribile perché la Stancheris ha preso in giro il Consiglio Comunale, ha preso in giro tutti e continua…perché gli abbiamo mandato il programma 15 giorni fa e non ha mai risposto (il programma della stagione teatrale del Teatro Vittorio Emanuele, predisposto dal Presidente Maurizio Puglisi e che faceva leva proprio su 250 mila euro mai pervenuti)…ha detto che avrebbe nominato i membri del C.d.A. di competenza Regionale e non l’ha mai fatto ed ha declassato il Teatro di Messina a Teatro solo di prose moderne. Il che vuol dire che non si possono fare né opere come quelle di Shakespeare né opere liriche. La Stancheris e glielo anche detto l’altro giorno, ci ha proprio stufato…non la prendo come una dichiarazione…no la prenda! La Stancheris ci ha stancato.”

Chi sperava che la venuta di ieri a Messina del Presidente della Regione Rosario Crocetta potesse cambiare le cose e evidentemente sbagliava 

Che l’Assessore Perna non sia un politico ma un tecnico, e da moti riconosciuto anche come valente economista e sociologo, lo dimostrano le poche e taglienti frasi che ci ha rilasciato in merito alla “spinosa” vicenda del Teatro Vittorio Emanuele. Ma che questo significhi non tentare di valorizzare la delega alla Cultura che il Sindaco gli ha voluto concedere è tutto ancora da dimostrare e pur a  fronte di una carenza economica delle casse Comunali le prospettive, almeno sulla carta, ci sono tutte.

Ci sono dei percorsi culturali per i turisti che il suo Assessorato sta studiando ?

“Si. Ci sono vari gruppi di persone che hanno proposto dei percorsi culturali della città o varie mappe culturali e proprio oggi siamo andati a chiedere al Terminal Crocieristico, oggi gestito dalla MSC Crociere, di avere un Front Office per dare informazioni direttamente allo sbarco ai Croceristi”.

Come si esplica l’attività di lavoro di un Assessorato alla Cultura e i Messinesi sono ben predisposti a tutte queste novità Culturali ?

Io ho chiamato tutti i gruppi di musica, teatro, arte visive…abbiamo fatto dei tavoli di lavoro e abbiamo ricevuto le loro proposte rispetto alla programmazione generale dell’assessorato…in questi giorni stiamo vagliando le proposte in merito alla Notte della Cultura dedicata alle comunità Straniere di Messina del 12 Aprile. Pertanto, chi fa teatro ha proposto qualcosa in tema ad es. Cechov per la comunità Russa e chi fa musica ad es. il Sirtaki per la comunità greco-ortodossa, ecc…Poi abbiamo in cantiere l’iniziativa comune Reggio-Messina chiamata la Primavera dello Stretto, nella quale ci saranno una commistione d’artisti d’entrambe le sponde. In altri termini stiamo preferendo una forte partecipazione dei soggetti locali. Per il resto possiamo concludere che, almeno per la Notte delle Cultura dedicata ad Antonello da Messina, i Messinesi si sono dimostrati ben predisposti perché è andata oltre ogni nostra previsione. Basta andare a vedere il numero di visitatori del Palacultura, quelli che si sono recate al San Salvatore oppure a vedere le varie mostre. Vedremo in seguito come reagiranno alla Notte della Cultura dedicata alle comunità Straniere.

Pietro Giunta 

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