La lunga storia di Valeria

“Tutto è nato da una lettera che mi ha scritto mia figlia Vittoria, di 9 anni, proprio in un momento in cui io mi sentivo fortemente scoraggiata. È una giornata che prima di tutto farà bene a me per quello che posso dare a questi bambini”. Appuntamento per oggi, martedì 20 alle 10,30 nella palestra di San Lorenzo a Palermo. L’iniziativa, promossa dall’imprenditrice palermitana Valeria Grasso, vedrà coinvolte le scuole e le case famiglia dei quartieri più disagiati di Palermo. Per un’intera giornata la palestra di San Lorenzo sarà dedicata, infatti, ai bambini di Palermo che vi troveranno all’interno giocattoli, cibo e vestiti e il sorriso di Valeria.

Sorriso che Valeria non perde nonostante le difficoltà e la solitudine che vive quotidianamente per la sua coraggiosa decisione di denunciare i suoi estortori e nonostate i tentativi di intimidazione che, a causa di questa e degli arresti che ne sono seguiti, continua a subire, non ultimo il tentativo di allagamento dei locali esterni della sua palestra di una settimana fa. “Mi sento un faldone. Solo perchè è cambiato il governo, solo perchè è cambiato il sottosegretario, io sono un faldone messo in attesa. Mi auguro che veramente al più presto la coscienza di qualcuno che è seduto al ministero si ricordino che c’è una famiglia che ancora aspetta”.

Le ultime vicende di Valeria Grasso e della sua famiglia, infatti, sono segnate da una forte instabilità e incertezza. A maggio, dopo le ennesime minacce, il procuratore Messineo fa richiesta per l’inserimento nel programma di protezione come testimone di giustizia e con un provvedimento di urgenza Valeria, insieme ai suoi bambini, viene immediatamente portata in località protetta. Quella che doveva essere solo una sistemazione provvisoria per poche settimane, racconta l’imprenditrice, si è invece rivelata poi più duratura “anche perchè cominciavano ad esserci problemi politici, contratti, le varie crisi economiche per cui io e la mia famiglia siamo rimasti là, oserei dire quasi posteggiati, in attesa che il Ministero desse lo star bene per portarci laddove dove esserci la nostra casa e tutto quello che poi doveva essere un ricominciare una vita diciamo ‘nomale’. Per quello che può significare quando tu lasci i tuoi affetti, la tua famiglia, i tuoi genitori, il tuo compagno per cui di normale non c’è più niente”. I mesi successivi sono segnati da una brutta depressione e dall’immediato ritorno a Palermo.

E sul fronte economico la situazione non è migliore. La gestione delle palestre è passata nelle mani della mamma di Valeria ma “la gente si è spaventata e quindi chi doveva pagare ha pensato bene di non pagarmi più, chi doveva rinnovare non ha più rinnovato perchè temeva che la chiudesse”. Data di scadenza prevista per il soggiorno palermitano di Valeria Grasso e dei suoi figli doveva essere il 7 settembre ma ad oggi, a una settimana da Natale, Valeria non sa nulla di quello che sarà il suo destino perchè, nonostante il sostegno e l’efficienza della procura di Palermo, “il meccanismo si ferma perchè il ministero è fermo ed è cambiato il sottosegretario”.

LA GIORNATA DEL SORRISO

 

Martedì 20 dicembre,  presso la Palestra Free Life di via Matteo Dominici 27, quartiere San Lorenzo, gestita da Valeria Grasso, imprenditrice coraggiosa che ha denunciato e fatto condannare i suoi estorsori appartenenti alla potente famiglia Madonia, organizza una giornata di solidarietà sociale a favore di  bambini e giovani in condizione di disagio economico, sociale e psicologico, mettendo a disposizione la sede della sua palestra per far vivere loro momenti culturali ed intrattenimento con l’ offerta di un buffet e la donazione di  giocattoli ,alimenti e vestiario. Sono previsti momenti di aggregazione e socializzazione per sensibilizzare i giovani nella formazione di una coscienza contro ogni forma di violenza e di sopraffazione personale ed ambientale esercitata dalle organizzazione mafiose. La manifestazione vuole essere solo l’inizio di un percorso per la fruizione della struttura a favore di chi vuole realizzare iniziative, progetti e laboratori (di attività motorie, drammatizzazione ed artistici).

Saranno protagoniste diverse scuole di Palermo soprattutto di quartieri a rischio tra cui l’ ICS G. Falcone dello Zen e di alcune case famiglia. La manifestazione  intitolata  “Giornata del sorriso” si svolgerà dalle 10.30 sino alle 19.00 ed è aperta  a tutta la città:  Per info:

091 2738688.

 

Antonio Asaro 329 4577001