Il Presidente del IV quartiere, Francesco Palano Quero, interviene a gamba tesa sulla mancata bonifica del Tirone e con una nota indirizzata agli Assessori Ialacqua e De Cola chiede la convocazione immediata di una conferenza di servizi minacciando il ricorso all’Autorità Giudiziaria.
“Preliminarmente alla richiesta indicata in oggetto, è doveroso fare un excursus di quest’ultimo anno, sul tema del TIRONE. Con nota del 17 settembre 2013 indirizzata al Sindaco e al Prefetto, tra le altre cose, segnalavo che:
1. Erano necessari immediati e indifferibili interventi di messa in sicurezza e/o demolizione, da effettuare in danno dei proprietari, di un fabbricato pericolante nella Scalinata Sergi, oggetto di crollo nei mesi scorsi che, solo per fortuna non ha causato vittime.
2. Le condizioni igienico-sanitarie dell’area del Tirone, accertate peraltro da una relazione del Corpo di Polizia Municipale-Sez.Decoro, risultano gravissime: a) nei giorni scorsi è stato effettuato un intervento massiccio di derattizzazione e sono centinaia le carcasse di ratti lasciate sul suolo pubblico; b) ai piedi della Scalinata Sergi è situato un fabbricato privato (probabilmente del Terzo Ordine Francescano), incustodito da anni, occupato abusivamente da decine di persone. Tale immobile, dislocato su più livelli, non è dotato di servizi igienici ed è a chiaro rischio crollo. Infine sono stati segnalati allo scrivente, episodi di molestia verbale, rivolti ad alcune residenti della Scalinata Sergi, che potrebbero creare, nel breve futuro, tensioni sociali tra residenti e occupanti.
Successivamente, con interrogazione del 25 Ottobre 2013, chiedevo lumi su tutto il procedimento relativo alla Stu e sui programmi dell’A.C. ma, a tutt’oggi, nessuna risposta formale è pervenuta.
Infine, nel mese di giugno, in seguito ad alcuni incontri alla Loro presenza cui hanno partecipato gli esperti per il Laboratorio dei Beni Comuni Arch. Luciano Marabello e l’esperto per i servizi sociali la Dott.ssa Clelia Marano e il Commissario Liquidatore di Messinambiente, si è intervenuto a bonificare la parte pubblica del quartiere Tirone, con uomini e mezzi di Messinambiente, stabilendo che si sarebbe proceduto a richiedere al Terzo Ordine Francescano di intervenire per la parte di propria competenza, nonché allo sgombero del fabbricato di proprietà del Terzo Ordine sulla scalinata Sergi e all’abbattimento delle baracche in lamiera in via degli Angeli: nulla di tutto quanto previsto è stato realizzato. Sembrerebbe perché si stia attendendo un accertamento della Polizia Municipale-Sez. Tutela del Territorio sulla natura giuridica delle aree.
Pertanto, al fine di velocizzare i tempi di intervento, a distanza di oltre sei mesi da quegli incontri, vi trasmetto allegata alla presente la documentazione relativa alla natura giuridica pubblica della Via Bova, da me reperita in questi giorni, stradina che partendo da Via degli Angeli, costeggia il muraglione spagnolo, il cui transito è ostruito abusivamente all’intersezione con la via Montebello e che, a parere dello scrivente, è l’unica via su cui si poteva nutrire dubbi sulla sua pubblicità.
Difatti, la via degli Angeli, su cui insistono alcune baracche in lamiera da abbattere, è lampante che sia una strada pubblica. Per tutto quanto sopra,
CHIEDO la convocazione con immediatezza di una conferenza di servizi, alla presenza del Terzo Ordine Francescano, di Messinambiente, del Dirigente del Dip. Sanità, del Dirigente Attività Edilizie-Repressione Abusivismo, delle Sezioni Tutela del Territorio e Decoro della Polizia Municipale e degli esperti citati in narrativa.
Diversamente mi determinerò a rivolgermi alle Autorità giudiziarie competenti.