LARGO SAN GIACOMO: I RESTI RESTITUITI

Se fino a qualche mese fa qualcuno avesse voluto ammirare gli scavi che nel 2010 hanno portato alla luce i resti dell’antica chiesa di S. Giacomo antistanti le absidi del Duomo di Messina, sarebbe rimasto decisamente deluso. Una vasta palude, con un canneto che sfiorava i 5 metri di altezza. Una distesa di verde dalla crescita incontrollata, condita da un tanfo di acqua stagnante in cui topi e insetti trovavano terreno fertile alla loro prolificazione. Il tutto ornato da montagne di spazzatura, testimoni immobili di un’inciviltà in continuo movimento. Ad oggi chiunque, dal messinese di passaggio al turista armato di macchina fotografica, può ammirare quanto resta di una memoria storica cui è stata restituita una dignità per anni calpestata, una bellezza per secoli celata.

Da 2 mesi ‘PuliAMO Messina’ interviene sull’area degli scavi di Largo S. Giacomo con un’opera di pulizia e riqualificazione dai risultati stupefacenti. Non un’associazione, ma un “comitato spontaneo e volontario”, come lo definisce Christian Mangano, ideatore dello stesso e responsabile dell’intervento. A febbraio, l’ Assessorato alla cultura ha indetto un bando aperto per concedere in adozione la zona degli scavi di Largo San Giacomo. Dopo i sei mesi necessari all’ottenimento delle diverse autorizzazioni, i cittadini di ‘PuliAMO Messina’, armati di guanti, attrezzi e forza di volontà, hanno potuto iniziare un intervento che, a cadenza bisettimanale, ha restituito alla città uno dei suoi tanti tesori nascosti. “Non è stato un percorso facile – ci spiega Mangano – la zona investe molteplici competenze e diversi assessorati, data la sua importanza storico-culturale. Ma una volta ottenute le autorizzazioni indispensabili, è iniziato un lavoro che amo definire un gioco”. E’ sorprendente vedere come un gruppo di volontari, soprattutto giovani, affronti la fatica, le ginocchia sbucciate, gli stinchi martoriati dalle punture di insetto, con un sorriso perennemente stampato su un viso sporco di terra e sudore. “Quando siamo arrivati abbiamo trovato un terreno su cui non si interveniva da due anni. E’ stata dura, e continua ad esserlo, ma per noi è un vero e proprio parco giochi” continua Christian, mentre con il braccio si asciuga il sudore della fronte e ride alle battute dei colleghi-compagni di gioco.

All’allegria si unisce una grande serietà, dettata dalla consapevolezza di essere a contatto con reperti dal valore straordinario. L’intero intervento è costantemente affiancato dalla soprintendenza ai beni culturali e dalla direttrice dell’Orto Botanico. Figure necessarie, vista la presenza di esemplari di una palma in via di estinzione che ha trovato il suo habitat perfetto all’interno degli scavi. O ancora, la ‘riesumazione’ di una delle quattro fontane dei Cavallucci, gemella di quella che insiste sulla via Cesare Battisti e delle due conservate al museo. Ogni singolo intervento, dallo spostamento di una pietra all’estirpazione di una pianta, è ponderato e compiuto con la massima attenzione e il più garbato rispetto. Questo spiega la presenza di ‘soli’ 15 volontari, finalizzata a un intervento il più controllato e meno invasivo possibile. 15 “fedelissimi” come li chiama Mangano, piccola fetta di una realtà, quella di ‘PuliAMO Messina’, che in appena un anno di vita ha all’attivo una decina di interventi che hanno interessato i luoghi più significativi della città di Messina, dalla passeggiata a mare fino alla galleria Vittorio Emanuele.

15 volontari che hanno messo a completa disposizione dell’iniziativa forza lavoro e mezzi. “E’ importante sottolineare come non siamo stati lasciati soli – chiarisce ancora Christian – i primi interventi hanno visto la collaborazione di ‘MessinAmbiente’ che ha messo a disposizione due cassoni e numerosi sacchi industriali per la raccolta del verde. Nel momento in cui viene percepita la voglia di fare, il desiderio di valorizzare, gli aiuti arrivano. Per noi la concessione di uno spazio tanto importante quale Largo San Giacomo ha significato non solo una grande possibilità, ma soprattutto la dimostrazione di una fiducia guadagnata in un anno di attività dai risultati tangibili. Siamo mossi da una grande forza di volontà, dal desiderio di restituire bellezza, senso di appartenenza e memoria storica”. Nessun obbligo quindi, nessun guadagno se non nei termini di una soddisfazione impareggiabile, amplificata dalla partecipazione della cittadinanza. Incalcolabili i complimenti e gli apprezzamenti che in questi due mesi hanno dato sempre nuova forza e nuovo vigore alle schiene stanche dei 15 coraggiosi che continuano a credere che le cose possano cambiare, “un passo alla volta”, come dice Aldo Gatto, fedelissimo membro di ‘PuliAMO Messina’. Ai complimenti si uniscono le richieste di partecipazione, a dimostrazione della portata dell’iniziativa che va ben oltre il semplice intervento sulla zona. ‘PuliAMO Messina’ riesce a smuovere le coscienze, a risvegliare quello spirito di appartenenza troppo spesso soffocato e demotivato.

All’intervento di pulizia si unisce quello di riqualifica dell’intera zona. Una zona ravvivata dall’opera di quattro diversi artisti che hanno dedicato, e continuano a farlo, le proprie maestrie per ridipingere i quattro portarifiuti in cemento che circondano l’area degli scavi. Un tema comune, Messina e le sue bellezze, come motivo decorativo che trasforma complementi urbani donando loro nuova vita e la dignità di un’opera d’arte. Christian Mangano, Maria Celeste Arena, Ilenia Delfino e Giorgia Minisi, i quattro artisti impegnati nell’iniziativa che punta alla creazione della bellezza a costo zero.

Il lavoro di ‘PuliAMO Messina’ continua. Al termine dell’anno di ‘adozione’ del sito archeologico, il comitato si impegnerà a un’opera di mantenimento della pulizia e della riqualifica della zona, continuando con i diversi interventi che vedranno questo gruppo di volontari, che ama definirsi ‘apolitico e apartitico’, attivo in diverse zone della città.

Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 28 agosto sempre presso Largo San Giacomo, per festeggiare il primo anno di ‘PuliAMO Messina’.

Buon compleanno.

GS Trischitta