Il 17, 18 e il 19 luglio 2011, nel diciannovesimo anniversario della strage di Via D’Amelio, tutti gli appartenenti al Movimento delle Agende Rosse e tutti coloro che vogliono fare memoria del sacrificio di Paolo, di Agostino, di Claudio, di Emanuela, di Vincenzo e di Eddie Walter, uccisi per mano della mafia e di schegge deviate di quello Stato che con la mafia aveva scelto di venire a patti piuttosto che combatterla, sono chiamati a Palermo per partecipare alla nostra lotta.
Quest’anno vogliamo non solo fare memoria e lottare per i giudici morti, ma anche stringerci attorno a quei magistrati che a Palermo, a Caltanissetta e a Firenze, stanno cercando di togliere quel pesante velo nero che fino ad oggi, grazie a depistaggi, archiviazioni forzate, leggi studiate per scoraggiare i collaboratori di Giustizia, ha impedito di arrivare ai mandanti occulti delle stragi del biennio ’92-93.
Questi giudici sono oggi in grave pericolo, tanto per le loro stesse vite che per quelle delle loro famiglie. Per fermarli potrebbero non bastare gli stessi metodi che sono stati usati per eliminare altri magistrati: le avocazioni, i trasferimenti, le delegittimazioni. L’atmosfera è oggi troppo simile a quella degli anni che precedettero le stragi di Capaci e di via D’Amelio e le altre stragi che nel ’93 furono necessarie per chiudere quell’infame trattativa. Le manovre di delegittimazione e le aggressioni di ogni tipo verso magistrati come Antonio Ingroia e Nino di Matteo vanno di pari passo con una pretesa riforma della Giustizia che è in realtà un vero e proprio sovvertimento di quel principio fondamentale della Costituzione che sancisce l’indipendenza della Magistratura. Gli stessi poteri che hanno voluto e progettato quelle stragi potrebbero metterne in atto delle altre per favorire il passaggio da un sistema di potere che sta ormai annegando nel suo stesso fango ad un nuovo, e forse peggiore equilibrio.
Noi non permetteremo che ci siano nuovi magistrati uccisi che i loro stessi assassini fingano poi di piangere come eroi. La nostra terra non ha bisogno di eroi, ha bisogno di Giustizia e di Verità e per la Giustizia e per la Verità noi saremo in questi tre giorni a Palermo a combattere la nostra lotta.
Quest’anno il presidio in Via D’Amelio durerà l’intera giornata del 19: dall’alba alla notte staremo in via D’amelio, accanto all’ulivo di Paolo e dei suoi ragazzi, per impedire che questo luogo sacro venga profanato. Quest’anno non permetteremo a nessun avvoltoio di avvicinarsi al luogo della strage. Non vogliamo corone di Stato per una strage di Stato. Vorremmo che al centro di questa giornata fossero i familiari dei ragazzi morti insieme a Paolo e che Paolo hanno difeso fino all’ultimo con il loro stesso corpo e che, come Paolo, sono stati fatti a pezzi.
Salvatore Borsellino
Il programma completo della manifestazione a Palermo è il seguente:
Domenica 17 luglio 2011
Ore 16.30 – Via Mariano D’Amelio: Marcia simbolica delle Agende Rosse al Castello Utveggio.
Ore 21.00 – Biblioteca Comunale (Casa Professa): Incontro-dibattito “Legami di memoria” (evento organizzato da ARCI Sicilia).
Lunedì 18 luglio
Ore 9.00 – P.zza V. E. Orlando: Presidio Agende Rosse a sostegno dei Magistrati.
Ore 18.00 – via M. D’Amelio: partenza del corteo attraverso le vie principali della città fino alla Facoltà di Giurisprudenza (via Maqueda n° 172).
Ore 20.30 – Facoltà di Giursprudenza: Incontro-dibattito
Quinto Potere. Le finalità dello stragismo tra depistaggi e verità storiche
Intervengono: Salvatore Borsellino, Antonio Ingroia, Giulietto Chiesa, Roberto Scarpinato, Antonino Di Matteo e Giorgio Bongiovanni. Modera: Anna Petrozzi
(evento a cura di ANTIMAFIADUEMILA).
Ore 22.00: Via M. D’Amelio – Veglia laica e momenti di riflessione (a cura di Agesci).
Ore 24.00: Via M. D’Amelio – Santa Messa.
Martedì 19
Ore 8.00 – Via M. D’Amelio: Presidio delle Agende Rosse – Iniziative della società civile.
Ore 9.00 – Aula Magna del Palazzo di Giustizia: Commemorazione di Paolo Borsellino (a cura della sezione ANM di Palermo).
Ore 9.30 – Via M. D’Amelio: Animazione e Percorsi di Legalità per bambini (a cura del circolo Arci Blow up e di Agesci).
Ore 14.30: Lettura brani da parte di giovani.
Ore 16.00: Lettere agli Agenti di Polizia della Scorta dai loro familiari e colleghi.
Ore 16.58: Minuto di silenzio – Marilena Monti recita “Giudice Paolo”.
Ore 17.15: ‘Lettere a Paolo’ con Antonino Di Matteo, Leonardo Guarnotta, Antonio Ingroia e Vittorio Teresi.
Ore 21.00: ‘Quel fresco Profumo di Libertà’ (Laboratorio Novamusica) con Alberto Collodel (clarinetto basso), Ilich Fenzi (tromba), Giovanni Mancuso (sintetizzatore) e Peter Gallo (batteria).
Proiezione del documentario ‘Palermo, via D’Amelio’ con regia di Emanuele Varone.
La manifestazione nasce dalla collaborazione tra il Movimento Agende Rosse, Rita Borsellino, AntimafiaDuemila, Comitato Cittadinanza per la Magistratura, Agesci, Arci Sicilia e Circolo Arci Blow up.
Le organizzazioni promotrici invitano tutti gli interessati a partecipare alla conferenza stampa, che si terra’ il 16 luglio mattina (per ulteriori dettagli sara’ inviato un ulteriore comunicato) per la presentazione dettagliata del programma e per le altre informazioni relative alla partecipazione di familiari delle vittime della strage di via d’amelio, magistrati, giornalisti ed esponenti della societa’ civile. Sara’ presente Rita Borsellino.