L’ue ratifica la convenzione onu sui diritti delle persone con disabilità

Per la prima volta l’unione europea diventa parte contraente nel suo insieme di un trattato sui diritti umani. All’appello, però, mancano ancora 11 paesi membri, ma per lo european disability forum si tratta di una “ratifica storica”

 

L’Unione europea ha ufficialmente ratificato la Convenzione delle Nazioni unite sui diritti delle persone con disabilità lo scorso 23 dicembre. A darne notizia è lo European disability forum (Edf) che spiega come per la prima volta l’Unione europea diventa nel suo insieme parte contraente di un trattato generale sui diritti umani. Un risultato raggiunto anche grazie all’impegno dello stesso Forum che definisce la conferma dello scorso dicembre una “ratifica storica che segna un passo in avanti nel rispetto dei diritti delle persone disabili e che contribuirà a migliorare la vita di 80 milioni di persone con disabilità in Europa”. Ad oggi, però, la Convenzione non è stata ancora ratificata da tutti i paesi dell’Ue. All’appello mancano ancora 11 Paesi membri su 27, ma per il Forum la ratifica rappresenta un risultato che contribuirà a favorire il rispetto dei diritti umani per tutti gli europei e farà in modo che la disabilità salga in cima all’agenda dei diritti umani. “Non è soltanto un importante passo nella storia dell’Unione europea – ha sottolineato Yannis Vardakastanis, presidente dell’European Disability Forum -, ma anche l’invio di un segnale positivo per i suoi Stati membri che non hanno ancora ratificato la Convenzione: è giunto il momento di impegnarsi per i diritti delle persone con disabilità”.

Ruolo chiave per la ratifica, spiega il Forum, quello della Presidenza belga, mentre ora toccherà alla futura presidenza ungherese lavorare per l’attuazione nei primi mesi del 2011. Per garantire il successo della ratifica, però, occorrerà ora passare dalle parole ai fatti. I Paesi che hanno ratificato la Convenzione dovranno ora garantirne l’attuazione e l’implementazione delle politiche attraverso l’istituzione di ‘focal point’. A livello europeo, invece, il Forum ha esortato l’Unione europea affinché l’incarico venga affidato al Segretariato generale della Commissione europea “poiché garantire che i diritti delle persone disabili è una questione centrale in tutti gli aspetti della politica Unione”. In secondo luogo, il Forum sottolinea l’importanza del coinvolgimento delle organizzazioni della società civile nell’attuazione del trattato. Tutte le istituzioni dell’Unione europea, spiega il Forum, dovranno ora sostenere i valori della Convenzione in tutte le politiche di loro competenza.