Marsala. Morto maresciallo, vittima di agguarto

Mirarchi, 53 anni, ieri sera si trovava in appostamento con un collega, nell’ambito di una azione antidroga, nelle campagne di Marsala, in zona Ventrischi. Intorno alle 23 è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco alla schiena. 
Dopo una prima operazione all’ospedale Paolo Borsellino di Marsala Mirarchi è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Villa Sofia di Palermo. 
Durante tutto il giorno i medici hanno provato a salvargli la vita. Questo pomeriggio il maresciallo della Compagnia di Marsala è deceduto.
Parole di cordoglio sono già arrivate dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si è detto profondamente addolorato e ha inviato al comandante generale Tullio Del Sette un messaggio di cordoglio, esprimendo la ferma condanna per “il brutale agguato, che priva l’Arma di un servitore dello Stato coraggioso ed esemplare”. Mattarella ha pregato il generale di far giungere alla famiglia della vittima la solidarietà e vicinanza, a nome dell’Italia intera e sua personale.

“Il mio cordoglio per la tragica morte del maresciallo dei carabinieri ferito ieri durante un’operazione antidroga a Marsala. Sono vicino al dolore dei suoi familiari e dei suoi colleghi di lavoro. E’ un episodio tragico che ci colpisce tutti e ci addolora profondamente. Fatti del genere non devono più accadere, non possiamo tollerare di venire privati dei nostri coraggiosi e valorosi uomini per mano di delinquenti senza scrupoli. Ora bisogna fare chiarezza e individuare gli artefici del gesto”. Queste le parole del sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alafano.

13,30 –  “Non appena appresa la notizia del vile ferimento del sottufficiale della Compagnia dei Carabinieri di Trapani da parte di ignoti criminali ho subito contatto il comandante Carmine Gebiola per accertarmi sulle sue condizioni. A lui e ai suoi familiari esprimo l’affetto e la vicinanza di tutta la popolazione marsalese. Stima che estendo anche a tutti i carabinieri della Compagnia di via Mazara e a quelli delle Stazioni ad essa collegate. Auspico che gli autori del gesto criminale vengano presto assicurati alla giustizia”. 

Questo il commento del Sindaco Alberto Di Girolamo dopo avere appreso della notizia della sparatoria di stanotte in cui è rimasto ferito un maresciallo dell’Arma dei Carabinieri. 
Anche il Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Sturiano a nome dell’Assise di Sala delle Lapidi si associa agli auguri di pronta guarigione per il militare ferito, lodando – nel contempo – l’azione di contrasto al crimine delinquenziale e organizzato da parte della locale Compagnia dei Carabinieri.

09,00 – Grave fatto di cronaca questa notte a Marsala. Un maresciallo dei carabinieri di 54 anni è rimasto ferito gravemente in seguito ad un conflitto a fuoco con alcuni malviventi. 

Secondo le prime ricostruzioni il maresciallo ferito e un collega, della stazione di Ciavolo, si trovavano in servizio di perlustrazione e controllo del territorio sulle tracce di una piantagione di marijuana. Lì, nella zona tra Ciavolo e Ventrischi, nella periferia sud della città. A un certo punto sarebbero scesi dall’auto, allertati da movimenti sospetti e il maresciallo è stato raggiunto alla schiena.  Il carabiniere dopo la corsa al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Villa Sofia di Palermo per sottoporsi a intervento chirurgico, si parla di milza asportata. La prognosi è riservata. 

Al momento non si sa altro sulla dinamica, su questo punto si sta indagando e non è chiaro se i due malviventi siano stati identificati. Certo è che da qualche giorno a questa parte, come abbiamo raccontato, si registrano a Marsala strani movimenti sul fronte sud della città. I carabinieri – che non hanno fatto alcuna comunicazione ufficiale – hanno scoperto una grossa piantagione di droga, e un uomo, un cittadino rumeno, è stato ferito in un conflitto a fuoco con un altro connazionale. 

Fonte TP24.it