Sfregio di matrice razzista al campo da basket, non ancora inaugurato, donato dall’ex sindaco Renato Accorinti.
Nei giorni scorsi sono apparsi vari sfregi ai murales realizzati per decorare il campo da basket, donato dall’ex sindaco di Messina.
Il campo, difatti, è in fase di costruzione ed è situato nell’area antistante dell’ex Istituto Talassografico nella zona Falcata. L’area sportiva è stata interamente finanziata dall’ex sindaco Renato Accorinti, mediante l’indennità maturata durante il suo mandato. La sua realizzazione è, invece, stata autorizzata dall’Autorità Portuale e dal Demanio. La concessione del campo è dell’Amatori Basket.
Le mura adiacenti al campo erano state decorata con vari murales nei quali figuravano la scritta del movimento “Black Lives Matter”, George Floyd, il cittadino afroamericano ucciso a Minneapolis dalla violenza della polizia americana lo scorso maggio, e Martin Luther King.
Ignoti hanno alzato i teloni bianchi, sotto i quali giacevano i murales, e hanno imbrattato le opere. La matrice razzista è evidenziata dalla volontà dalle scritte che accompagnano l’atto vandalico.
“CRIMINAL” è stato graffitato sopra gli occhi di Martin Luther King e George Floyd, due simboli portanti del movimento antirazzista nel mondo. A rendere il gesto ulteriormente grave è la scritta vandalizzata di “Black Lives Matter” che è stata trasformata in “Arian Lives Matter”. Uno slogan che mostra la vicinanza all’ideologia nazifascista degli autori.
Infine, la frase “Gli italiani muoiono e voi pensate ai negri”. Una sentenza che pesa come un macigno e che è avversa alla finalità della realizzazione del campo da basket: ovvero l’uguaglianza e la non violenza che sono cuore pulsante dello sport.
Foto dalla community di Instagram.