Messina. Convegno su comunicazione aumentativa alternativa

              Il Convegno intende sottolineare l’importanza  culturale e sociale della Comunicazione Aumentativa-Alternativa (C.A.A.), strategia terapeutica multidisciplinare che raggruppa tutte le metodiche comunicative volte  a compensare le difficoltà di relazione di  coloro che, per patologie congenite o acquisite, sono impossibilitati a utilizzare in toto o in parte i canali classici della comunicazione, ossia quello verbale e quello scritto.

 

 La comunicazione è un diritto, non un regalo, e come tale rientra tra i diritti fondamentali per vivere (Carta dei Diritti della Comunicazione del 1992), la sua limitazione crea  un grande ostacolo alla partecipazione sociale avviando per il paziente e la famiglia un progressivo processo di emarginazione ed isolamento relazionale. Un esempio è quello che accade ad una persona che, a seguito di ictus, patologia che non consente più di comunicare (bisogni, pensieri, sofferenze, sentimenti ..), neanche  con la struttura sanitaria da cui viene presa in carico per la cura, generalmente si chiude in se stessa sentendosi isolata e impotente.

 

            I campi di applicazione della CAA sono quanto mai vari: bambini con Paralisi Cerebrale Infantile, con ritardo mentale, con malattie rare quale la SMA (atrofia muscolare spinale) etc. E’ possibile applicarla anche nella SLA, nella sclerosi multipla, nel trauma cranico, nelle afasie, nei tumori o in condizioni di disabilità comunicativa temporanea quale quella consequenziale a un intervento chirurgico che abbia richiesto intubazione e/o tracheotomia.

 

Negli ultimi 20 anni sono state perfezionate delle vere e proprie strategie terapeutiche di C.A.A. che attuano sistemi di comunicazione personalizzati diversi dal linguaggio orale che, pur rimanendo il codice di comunicazione privilegiato, utilizza altri tipi di codice quali la mimica o l’indicazione di  oggetti, figure, simboli,  lettere, etc.. Spesso vengono utilizzati strumenti a bassa  tecnologia, ma a volte è necessario ricorrere a  tecnologie ingegneristiche più sofisticate che offrono una grande varietà di soluzioni  come  comunicatori portatili con uscita di voce ( Vocas ), sintesi vocali e dispositivi  dai più semplici fino ai puntatori oculari che, attraverso sensori particolari individuati di volta in volta, permettono l’accesso alla videoscrittura anche a persone con limitazioni gravissime del movimento.

Sulla scorta delle esperienze di C.A.A. finora maturate in ambito nazionale ed internazionale, il Convegno intende offrire l’occasione per una analisi propositiva sulla situazione attuale che tenga conto dei diversi profili:

 

  • Epidemiologico/statistico sanitario: Quantificazione della incidenza  della

   problematica in ambito regionale in cui si può intervenire con la C.A.A;

  • Clinico e terapeutico: Cosa é la C.A.A., come e perché attuarla;
  • Tecnologico: Quali tecnologie sono disponibili e quali potrebbero servire;
    • Strutturale Organizzativo: Quale struttura organizzativa è idonea per adempiere al meglio la funzione della C.A.A;
    • Metodologico comparativo: Quale è l’esperienza di C.A.A. nel Paese e all’estero;
    • – Delle Risorse Umane: Competenze del Personale socio-sanitario esistente per affrontare la C.A.A. e percorsi formativi per creare nuove competenze (sanitarie, tecnologiche, educative, etc.);
    • – Della Politica del Lavoro: Quantificazione di nuove opportunità di lavoro professionale altamente specializzato in ambito C.A.A.;
    • Economico: Quantificazione dei costi per organizzare Strutture C.A.A nei presidi sanitari, nei diversi livelli di intervento;
    • Micro/macro Economico: Incidenza economica sul bilancio della Persona, della famiglia, dei presidi sanitari, della Regione, del Paese  in presenza/assenza del servizio di  C.A.A.;
    • Politico/sociale: Vantaggi per la politica di protezione della salute derivanti dalla diffusione  capillare di interventi di C.A.A..

                                                                            Dott. Rosario Terranova

                                                                 Presidente Lions Club Messina Ionio

 

 

Per comunicazioni e informazioni:

– dott. Rosario Terranova – Cell. 3355684254

[email protected][email protected]

– dott. Lorenzo Giuffrida – [email protected]

– dott.ssa Graziella Arena – [email protected]