Messina non è una città per croceristi lo dimostra l’ennesimo parcheggio “spettacolare” di un autista sprovveduto che ha ostruito il passaggio ad un pullman pieno di turisti diretti verso il Duomo.
Ad appesantire la situazione della via di via primo settembre le macchine in doppia fila che ormai a Messina non fanno più notizia. Quello che però stamani ha destato scalpore non è stato lo strombazzare delle automobili e l’assenza dei vigili urbani ma i commenti di alcuni cittadini messinesi ,tra cui alcuni proprietari delle macchine in doppia fila, che invitati dalla cronista ad avere un atteggiamento più civile, perché in fondo anche questo significa avere rispetto per la città” hanno risposto che lasciare la macchina in doppia fila non è reato soprattutto se si ha una buona causa come l’accompagnare un anziano che ha difficoltà nel muoversi.
Quasi niente di strano fino a qui. Nel frattempo stanchi dell’attesa i crocieristi hanno abbandonato il bus per raggiungere il Duomo a piedi. Nessuno ha spostato il proprio veicolo e la fulgida cinquecento è diventata lo spartitraffico di una strada già ristretta fino a quando i vigili urbani poco solerti hanno ripristinato la viabilità. Il tutto dopo un ora.
Cose che farebbero inorridire qualsiasi città civile ma che nella città dello Stretto è normale amministrazione. Tra i presenti qualcuno ha chiosato che se le cose vanno male è tutta colpa di Genovese. Chissà se i turisti riusciranno a capire la cultura dello scaricabarile.