Nel pomeriggio di domenica 5 marzo, ignoti si sono introdotti, dopo avere forzato una porta antincendio, nei locali della Direzione generale del Policlinico e hanno sottratto il computer del Commissario straordinario, dott. Giuseppe Laganga, oltre a un televisore.
“Dell’accaduto – afferma il dott. Laganga – è stata immediatamente informata la Polizia, che ha eseguito una serie di rilievi. Inoltre, è stata presentata una dettagliata denuncia, basata anche sulle informazioni fornite dal sistema di videosorveglianza, recentemente installato proprio per garantire un clima di maggiore serenità e agevolare il regolare svolgimento delle diverse attività aziendali.
Esprimo piena fiducia nell’operato e nel supporto delle forze dell’ordine, nell’ambito di un convinto percorso di legalità, che l’Azienda ha avviato e intende proseguire in un clima di piena collaborazione con tutte le sue componenti.
L’augurio è che questo episodio, seppur deprecabile, sia stato e rimanga un gesto isolato e non debba essere interpretato in modo diverso, in un momento storico in cui l’Azienda ha alzato la soglia di attenzione sui fenomeni dell’illegalità e sulla sicurezza all’interno e all’esterno dei reparti”.
Il Rettore, prof. Pietro Navarra, a nome di tutta la comunità accademica esprime piena solidarietà al dott. Giuseppe Laganga, Commissario straordinario dell’AOU “G. Martino”, per quanto avvenuto al Policlinico nel pomeriggio di domenica scorsa, quando ignoti hanno sottratto il Pc del dott. Laganga, dopo avere scassinato una porta d’accesso alla sede della Direzione generale.
“Nell’unirmi all’auspicio – afferma il Rettore – già espresso dal dott. Laganga, che si tratti di un episodio isolato, voglio confermare che anche l’Università degli Studi di Messina continuerà a porre massima attenzione nel mettere in campo azioni tese a incrementare il livello di legalità e sicurezza all’interno del Policlinico e nel supportare pienamente in questa direzione l’operato del Commissario straordinario”.