Una nuova organizzazione politica ha visto la sua nascita ed è stata presentata alla città nella sala Ovale del Comune di Messina, Venerdì 13 Marzo. “Capitale Messina, dice il suo Presidente, Pino Falzea ex presidente dell’ordine degli architetti di Messina, è una associazione politica che si colloca in un area ben precisa, quella dei Progressisti di sinistra e che ha come compito principale quello di valorizzare il capitale umano e fare incontrare le varie competenze cittadine. E’ finito il tempo in cui si consegnava una delega in bianco alla politica”.
“Per troppi anni i cittadini sono stati assenti, continua il presidente, lasciando alla politica carta bianca. Il nostro interesse è la rinascita della città e seppure abbiamo ricoperto vari ruoli nei nostri ambiti, oggi abbiamo deciso di metterci la faccia. Non si può vincere senza rischiare di perdere e per questo abbiamo deciso di realizzare un progetto politico aperto che non si basi sulle relazioni personali ma sulla partecipazione di tutti.”
I nomi e gli uomini che hanno aderito a Capitale Messina, fondatori dell’organizzazione, sono quelli dell’imprenditoria e del mondo professionale della città. Oltre al Presidente, alla conferenza stampa e a chiarire i contorni e gli obiettivi della nuova realtà politica vi erano, il portavoce e vicepresidente Gianfranco Salmeri, Giovanni Grasso a cui è stato conferito il ruolo di Segretario Generale- direttore Affari Generali del gruppo Comet di Messina-, Antonio Barbera – amministratore di Barbera Caffè- e Renato Giallombardo, ideatore di “Capitale Roma”, che ha portato l’esperienza di una realtà simile creata e Roma e che risulta anche tra i fondatori di Capitale Messina.
Tra i fondatori tra l’altro troviamo Vincenzo Ciraolo – presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina-, Roberto Falzea, Flora Mondello –imprenditrice-, Claudio Falzea -esperto in consulenza fiscale e aziendale- ed ancora, con il ruolo di esperti aderiscono all’iniziativa Maurizio Carta –l’ideologo della “città creativa” -, Biagio Privitera ex consigliere dell’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia e Daniele Rizzo -manager Autogrill Italia-.
E’ il Segretario Generale Giovanni Grasso a spiegare in poche parole i gli scopi, gli obiettivi e i mezzi di comunicazione di cui si avvarrà Capitale Messina. “Bisogna mettersi in gioco per tracciare una strada per la città, mettersi in gioco per riuscire per fare percepire la nostra città come un posto bello dove stare. Attraverso un “blog” –capitalemessina.it , al quale potranno partecipare tutti, definiremo i temi e gli obiettivi di sviluppo di una programmazione che sarà regolata, riassunta e definita dagli organismi dirigenti”. In altri termini, la programmazione sarà la cartina di tornasole di chi avrà la responsabilità politica della città. Programmazione che messa a disposizione dell’amministrazione che governa la città dovrà essere perseguita e sviluppata attraverso attività e provvedimenti amministrativi tesi alla sua realizzazione.
L’idea politica di fondo alla base di Capitale Messina la spiega l’ideatore di Capitale Roma, Renato Giallombardo. “L’impegno nell’attivismo politico inteso nel senso di cose da fare e di cosa fare nasce dalla considerazione che oggi le società, i gruppi professionali o meno e gli uomini vivono nel proprio cerchio magico e in maniera verticale”, per cui spesso ci si rivolge al politico che si trova al vertice della piramide per avere risposte. “Il rifiuto e rigetto che la gente ha nella politica e nei partiti, le critiche rivolte all’intero sistema richiedono una visone diversa da quella verticistica”. Una visione che valorizzi le relazioni orizzontali, che oggi non vengono sfruttate, alfine di fare sistema insieme.
Anche l’imprenditoria messinese rappresenta da Antonio Barbera riconosce la bontà del progetto e per questo è pronto a fornire la propria partecipazione attiva. “La nostra non è un’esperienza sostitutiva ma innovativa, crediamo nella buona politica che non esclude i soggetti politici ma innova la politica”.
Pietro Giunta