di Carmen Fasolo
Il flash mob “Nessuno tocchi Rosalia” si svolgerà, per il quarto anno consecutivo, all’interno della kermesse dedicata al Festino. Sarà un nuovo appuntamento per la Città di Palermo per manifestare con forza il proprio dissenso a ogni forma di violenza contro le donne. Il raduno è previsto mercoledì 13 luglio, a partire dalle 18:00, in Piazza Politeama. Per questa edizione, il tema scelto è legato al periodo difficile che sta attraversando l’Associazione “Le Onde Onlus” di Palermo. “I Centri antiviolenza delle donne non debbono chiudere. Sosteniamo Le Onde” è, infatti, il titolo che è stato stabilito dalle organizzatrici e dagli organizzatori.
In vent’anni di vita e sostegno sociale, l’Associazione “Le Onde Onlus” di Palermo ha sostenuto oltre 10.000 donne vittime di violenza maschile. Solo nel 2015 sono state 480 le donne aiutate dal Centro Antiviolenza, ma in media sono 500 ogni anno. Da gennaio a maggio di quest’anno il CAV ha offerto a ben 211 donne i servizi di ascolto telefonico, alcuni percorsi di accompagnamento, e le consulenze legali e psicologiche.
Secondo la Convenzione di Istanbul, le donne che subiscono violenza hanno diritto a ricevere servizi specifici. Questi sono i motivi per cui, da più parti e a gran voce, si invoca l’intervento del Governo nelle sue diverse rappresentazioni (nazionale, regionale, locale), che dovrebbe farsi carico della stabilità dei suddetti servizi. Ciononostante, da gennaio 2016 l’associazione palermitana non riceve più risorse pubbliche per la gestione delle attività, a discapito di tutte quelle donne che continuano a farne richiesta. Così, le operatrici delle “Onde” hanno deciso di raccogliere fondi affinché il CAV possa continuare a dare quel sostegno che ha offerto dal 1996 gratuitamente a chi ne ha avuto bisogno.
Oltre che partecipando a questa e ad altre iniziative, è possibile aiutare il CAV in due modi: 1) sostenendo, con donazioni, i costi dell’affitto che ammontano a € 14.500 annui (costo sostenuto nel 2016 grazie all’autotassazione); 2) continuando a vigilare e a fare pressione sulle istituzioni, affinché assicurino la continuità di servizi dedicati alle donne e ai/alle loro figli/e.
Rosalia, secondo una leggenda popolare, scappo dalle pressioni della sua famiglia scegliendo l’eremitaggio. Come lei, molte donne nella vita di tutti i giorni subiscono violenze e sono costrette a scappare, quando riescono e possono. Ma non sempre vi è un lieto fine. Le donne, italiane e straniere, muoiono soprattutto per mano dei loro mariti, ex-mariti, padri, fratelli, fidanzati o amanti, “innamorati” respinti, sfruttatori per le ragazze vittime di tratta.
Nei primi 6 mesi del 2016 sono morte a causa della violenza maschile 74 donne (dati Viminale). Ecco perché “Le Onde” invitano tutte e tutti a scendere in Piazza, alle 18.00, per partecipare al flash mob. L’evento è promosso non solo dal CAV, ma anche dal Coordinamento Antiviolenza 21 Luglio, il Coordinamento Palermo Pride e il Coordinamento antitratta “Favour e Loveth”.
Vedi evento: https://facebook.com/events/558360514370737/