Presentata a Palazzo Zanca la Kernel Messina. La manifestazione artistica che trasformerà Messina in una capitale Europea. Dal 4 al 5 Settembre la Città potrà apprezzare il lavoro di 8 artisti internazionali che sui muri del Duomo, con due spettacoli alle 21:30 e alle 22:30 e con cortometraggi di circa 5 minuti ciascuno, applicheranno la tecnica dell’audiovisual mapping. Una tecnica che si ripromette con l’ausilio di colori, musica e suoni di valorizzare i dettagli dei luoghi e dei monumenti, attraverso videoproiezioni create dai singoli artisti. Chi ha avuto la fortuna di vedere questi spettacoli nelle maggiori città d’Europa e del mondo si è dichiarato entusiasta dell’effetto suggestivo che essi hanno creato sulla Tour Eiffel o sul Colosseo.
La presentazione è stata l’occasione per sentire il Sindaco Renato Accorinti in merito alla cultura in senso lato e al suo rapporto con l’amministrazione della città e la gestione dei suoi mille problemi. Ecco che di fronte al dilagare delle proteste di mancata gestione delle strade cittadine, della mancata scerbatura delle vie della città, delle difficoltà riscontrate nella raccolta dei rifiuti, delle critiche politiche rivolte alla Giunta Accorinti, non potevamo non chiedere quanto la “Cultura” potesse lenire tutti i mali della città e quanto potesse essere il segno del cambiamento promesso ai cittadini durante la campagna elettorale.
“Vi ho detto che voglio essere concreto come il Re, ha risposto Renato Accorinti, che dobbiamo avere un piede in terra e uno in cielo. E quindi dobbiamo riparare la fogna, dobbiamo avere cura dei torrenti cittadini. -Dove siamo riusciti ad ottenere fondi dal Governo Nazionale per la ristrutturazione di quasi tutti i torrenti e sono contento che per quello di Cataratti abbiamo ricevuto 30 milioni-. Però non può passare il messaggio che prima facciamo una città perfetta e solo poi possiamo parlare di cultura”.
“La Cultura e la bellezza fanno parte dell’uomo e davanti all’obiezione che con la Cultura non si mangia o che a parlare di queste cose ci si possa essere rotti le scatole, ha continuato il sindaco, significa solo che si hanno atteggiamenti limitativi. E la stupidità non sta solo nel fatto economico, perché ad es. non si crea lavoro (con la cultura). Io dico qualcosa in più, con la cultura si vive veramente. Perché se non l’apprezzi, se non hai una cultura tua, se non apprezzi quello… ( e indica il famoso quadro che risiede nella sala Falcone – Borsellino) c’è qualche problema. Noi metteremo i pochi soldi che ci sono dove è necessario. Nei servizi, nei lavori e spremeremo il limone sino all’ultima goccia”.
“Noi siamo esattamente quello che percepiamo, diceva un famoso saggio. I saggi, conclude Accorinti, sanno vivere con poco anche se vivono con molto. Il molto è la percezione delle vita, della bellezza e della cultura. E’ inutile che me la prendo con il Sindaco o con il Presidente dell’Onu se ho il rubinetto dell’anima chiuso. Posso avere tutti i soldi del mondo ma la mia inquietudine, la mia pochezza passa per un percorso che deve essere cambiato con la cultura, con la bellezza e con il senso di comunità. Ritornando a noi, tutte due le cose devono coesistere. Così come voglie e devo essere presente per la singola fognatura allo stesso modo sono presente per la “cultura”.
La presentazione della manifestazione è stata poi illustrata dal Direttore Artistico, Marcello Arioso, che ha riconosciuto come la sperimentazione fatta sugli antichi muri del Duomo di Messina non potrà che valorizzare la storia del monumento e con questo assicurare i cittadini che i singoli artisti nei loro lavori hanno avuto come scopo principale proprio quello di dare una nuova “vita” al monumento più importante di Messina.
L’evento, organizzato dall’ATS (Associazione Temporanea di Scopo ) composta dal Comune di Messina – capofila (assessorato alla Cultura), GTS Consulting Srl, Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl, in collaborazione con AreaOdeon,, si inserisce in un percorso più ampio, quello degli “otto eventi”, alcuni già realizzati, come la Street Art delle Pensiline del Tram di Messina, e altri in fase di progettazione. Tutti gli eventi hanno in comune la circostanza che il Comune di Messina è riuscito a finanziare tutte le manifestazioni con fondi Regionali ed Europei PO-FESR 2007-2013
Ma non è solo il Duomo ad essere interessato ed in parallelo, come in un ideale connubio di idee e percorsi artistici nuovi, anche la Fiera di Messina, negli stessi giorni e a partire dalle 21:00, con i suoi padiglioni sarà al centro di un’ulteriore sperimentazione che vedrà i cittadini passeggiere nei padiglioni fieristici con cuffie WiFi, fornite gratuitamente dall’organizzazione, che su tre canali dedicati trasmetteranno musica in sincrono con un lungo percorso di installazioni di luci dinamiche unite ad un’innovativa interpretazione artistica accompagnata da suoni, il tutto mentre fasci di colore si muoveranno e danzeranno introno ai visitatori.
Ultimo appuntamento della manifestazione è quello che negli stessi giorni del 4 e 5 settembre ma alle 16:00 vedrà al Palacultura Antonello, l’incontro tra i più dei trenta artisti Nazionali ed Internazionali che partecipano alla manifestazione ed il pubblico interessato a conoscere queste nuove forme di arte oppure i singoli artisti, un workshop di avvicinamento alle tecniche presentate nell’ambito del Festival. La manifestazione e i singoli spettacoli sono completamente gratuiti, ci tengono a sottolineare gli organizzatori.
PG