Palermo. Polizia penitenziaria, festa e proteste

“Si sta celebrando nella città di Palermo la festa del Corpo di Polizia Penitenziaria alla presenza di numerosissime Autorità.”
Nel darne notizia, tuttavia, il Segretario Generale Aggiunto dell’OSAPP – Domenico Nicotra – rende noto come in questi giorni i Poliziotti Penitenziari stanno rifiutando di consumare i pasti presso la mensa obbligatoria di servizio per l’inadeguatezza delle condizioni igieniche dei locali e anche per manifestare il proprio dissenso per le piante organiche degli Istituti palermitani che sono insufficienti rispetto alle reali necessità.
“Infine, conclude Nicotra, come OSAPP è già da qualche mese che stiamo partecipando a tutti i livelli la carenza reale di uomini e donne del Polizia Penitenziaria in Sicilia e questo a prescindere da cosa dicono le nuove piante organiche discendenti dalla Legge Madia.”

In seguito le motivazioni del sindacato

23 MAGGIO 2018
LA POLIZIA PENITENZIARIA
PROTESTA
MANIFESTA CON NOI
PER DIRE BASTA

1) ALLA CARENZA DI PERSONALE DI POLIZIA PENITENZIARIA DELLA CASA DI RECLUSIONE, CHE OBBLIGA IL PERSONALE A LAVORARE IN CONTINUA EMERGENZA, IN PIU’ POSTI DI SERVIZIO CONTEMPORANEAMENTE E CON TURNI MASSACRANTI
DI GIORNO E DI NOTTE. .
2) ALLE RIPETUTE AGGRESSIONI NEI CONFRONTI DEL PERSO-
NALE DI POLIZIA PENITENZIARIA CHE NON HA NE’ TUTELA,
NE’ MEZZI PER DIFENDERSI.
3) AL REGIME APERTO NON PIU’ SOSTENIBILE SENZA L’AUSILIO DELLA TECNOLOGIA.
4) AL TRATTAMENTO PENITENZIARIO “SEMPRE E COMUNQUE” ANCHE A SCAPITO DELLA SICUREZZA INTERNA.
5) AD UN SOLO POLIZIOTTO PENITENZIARIO ULTRACINQUATTENNE COSTRETTO A CONTROLLARE 100 DETENUTI SU QUATTRO PIANI DETENTIVI.
6) AI LUOGHI DI LAVORO SPESSO INSALUBRI. AGLI UFFICI SENZA RISCALDAMENTO NE CONDIZIONAMENTO, SENZA ARREDI E SENZA IL NECESSARIO ANCHE SOLO PER REGISTRARE I NOMINATIVI DEI DETENUTI.
7) ALLE ORMAI VISITE URGENTI GIORNALIERE E AI PIANTONAMENTI IN LUOGHI ESTERNI DI CURA, NON PIU’ SOSTENIBILI
CON LE RISORSE UMANE A DISPOSIZIONE E IN FORZA NELL’ISTITUITO