Gravi piogge si sono abbattute ieri e in mattinata sull’isola di Panarea. In particolare, in una delle vie principali, la via Peppe e Maria, si è registrato un innalzamento dell’acqua non indifferente tanto che ha causato ad una delle abitazioni un grave allagamento anche all’interno delle stanze. I proprietari dell’abitazione si sono trovati a spalare l’acqua sia interna che esterna con mezzi di fortuna. Il problema però resta la via dove l’acqua fluisce come ci ha raccontato il proprietario Adriano Adriani: “Questo non è il primo episodio che abbiamo vissuto. Il primo risale nel 2009.
L’acqua ha raggiunto i 45 cm tanto che ha sfiorato l’impianto elettrico. Il problema sta che qui il più importante impianto pubblico dopo il porto è stato quello della ricostruzione del manto “stradale”. In un sistema rurale quel tipo di pietra che si è usata per la pavimentazione, che è lontana dallo stile eoliano, si è creato in questo punto una pista da bob. In questo sistema lo smaltimento delle acque avviene tramite due modi. Una è la normale confluenza verso e il mare e l’altra la permeabilità del territorio. Questo tipo di pavimentazione cozza con l’orografia dell’isola. Qui non si sono resi conto che in questa via c’è una doppia pendenza. Il dislivello è di circa due metri da un lato e cinque dall’altro. Il punto di convergenza è casa mia. Poi siccome ci sono case che sono vecchie di cento anni e non hanno i pozzetti all’esterno dell’abitazione. Il punto di confluenza dell’acqua è sotto l’abitazione. Il rischio serio è che in caso di forti piogge la casa posso crollare”. In effetti l’acqua che si è accumulata nella parte inferiore dell’abitazione è tanta sia ieri sia questa mattina dopo le sette, quando sull’isola si è registrato un nuovo fenomeno temporalesco. Ora le vie d’uscita a queste situazione è una e il signor Adriano Adriani l’ha comunicato sia a noi che al comune di Lipari: “Ogni muro deve avere i fori di cacciata. I muri sull’isola devono essere rivisti.
Ora quando fu costruito questo muro nel 2009 e abbiamo avuto i primi problemi. Si è pensato di risolvere il problema mettendo dei mattoni sulla via. Quindi mentre noi spalavamo l’acqua abbiamo assistito a questa scena incresciosa. Però, quella sera abbiamo avuto la fortuna di conoscere una persona fantastica, Il dottor Russo che quel giorno in cui era previsto mal tempo, ha affittato una stanza qui per passare la notte. Consideri che aveva pure la moglie incinta. Quella notte ho cercato disperatamente il suoi aiuto, ma non mi rispondeva al telefono. Poi è venuto di sua spontanea volontà con Pio Letizia e ci ha aiutato nell’emergenza. Pio è intervenuto facendo quattro fori nel muro. Dopo quell’episodio ho scritto varie lettere per sollecitare un intervento. La mattina dopo insomma mi avrebbero dovuto almeno allargare i fori. Tutto è rimasta lettera morta. Ero arrivato pure a dire che avrei fatto la perizia gratis anche perché sono un architetto esperto in ingegneria forense. Ho avuto molti danni alla mia casa, mia moglie ha avuto anche danni in conseguenza ad una caduta”.
Poi io mi preoccupo anche per gli anziani e per i bambini. Le conseguenze di una scivolata possono essere dannose. Intanto, pare che il comune di Lipari pare che abbia già predisposto i piani di intervento e gli eventi da fronteggiare sono molteplici. La speranza ovviamente aggiungiamo noi è che ci sia un’attenzione più accurata per la messa in sicurezza del territorio.
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