Patrizia Panarello, una donna nella giunta Accorinti

Dato che mi occupo, ormai da tempo, per passione, di censire e analizzare nel dettaglio chi siano le Sindache italiane attualmente in carica e come siano composte le loro giunte, quale sia la percentuale di presenza femminile in ognuna mi è venuto il desiderio di controllare quante donne sono state nominate nella giunta dal neo sindaco di Messina Renato Accorinti la cui vicenda ho seguito molto da vicino dato che mio figlio e mia nuora vivono e lavorano proprio a Messina e ho così scoperto che lei è l’unica donna su 8 assessori; vorrei iniziare le mie domande da qui.

Come e perché è stata scelta dal sindaco Accorinti quale unica donna della giunta?

Come e perché sono stato stata scelta dal Sindaco Accorinti…le rispondo in prima battuta che bisognerebbe chiederlo a lui, di certo abbiamo entrambi una visione della vita e della politica “del fare” che ci accomuna, ci unisce soprattutto l’amore per la nostra città che vorremmo risorgesse dal degrado nella quale è vissuta sino ad adesso.

Che professione svolge?

Insegno Pedagogia Interculturale ed Educazione alla sostenibilità presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina.

Le sono stati assegnati due assessorati molto importanti: quello della Pubblica Istruzione e quello delle Pari Opportunità.

Faccio parte da un anno e mezzo (dalla sua fondazione) del gruppo Toponomastica femminile, immaginato e creato dalla docente romana Maria Pia Ercolini, che si occupa di censire quante strade, piazze, scuole e altri luoghi pubblici siano intitolati a donne in tutte le città italiane.

Ha mai fatto caso a quante ce ne siano nella città di Messina?

Nella mia esperienza personale ne ho incontrate proprio poche… Le mie colleghe del gruppo hanno analizzato dettagliatamente lo stradario della sua città e mi forniranno la cifra esatta e dettagliata che, se lo desidera, condividerò con lei. Le volevo chiedere se sia disponibile, come molte altre sue “colleghe” di diverse città italiane, a collaborare con noi in questo progetto per incrementare la visibilità odonomastica delle donne. Il gruppo Toponomastica femminile, in collaborazione con FNIS (Federazione Nazionale Insegnanti), ha bandito un concorso per l’anno scolastico 2013/2014, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado. La scelta è stata quella di puntare su itinerari di genere femminile da sviluppare in ogni contesto geografico per riportare alla luce la presenza di donne significative per la storia e la cultura di ogni angolo del Paese. Per non limitare la creatività e favorire l’interazione con le realtà locali abbiamo lasciato molti spazi aperti sia alle modalità di lavoro sia a eventuali collegamenti con associazioni esterne. Molte Consigliere di parità regionali hanno già sottoscritto e diffuso il bando.

Pensa possa essere di suo interesse la condivisione del concorso nelle scuole messinesi?

Mi trova disponibilissima ad abbracciare il progetto della toponomastica femminile.

Per quel che riguarda le Pari Opportunità vorrei chiederle se il Comune di Messina abbia già in progetto, come molti altri Comuni italiani, di istituire il Registro delle coppie di fatto.

Per ciò che concerne il Registro delle coppie di fatto speriamo di poterlo realizzare al più presto.