Pensieri sparsi sulla partecipazione al concorso “Le vie della parità”

Molte strade della nostra città (Vittoria- RG) sono intitolate ad uomini e pochissime a donne ed è per questo che la nostra maestra Rosetta Perupato ci ha  raccontato tante storie di donne dimenticate ma importanti e ci ha guidati  verso la scoperta della  storia di una donna  di Vittoria di nome Elena Formica. Così abbiamo  scoperto le avventure  di questa donna, visitato il laboratorio delle ricamatrici nato nel suo ricordo e abbiamo conosciuto il mondo magico del Cinquecento vittoria e di tanti altri tipi di ricami.

Abbiamo anche rappresentato in un disegno Elena Formica e le alunne della scuola creata da lei, a casa sua. Con questo lavorato abbiamo partecipato al concorso regionale sulla toponomastica ed abbiamo vinto una menzione speciale. La cerimonia è stata fatta a Catania nell’aula magna del liceo scientifico “G.B. Vaccarini”di Catania.

E’ stato molto bello, molto emozionante quando abbiamo ricevuto il premio ed uno dei compagni ha voluto ringraziare pubblicamente la maestra per averci fatto conoscere la figura di questa ricamatrice vittoriese che ha portato i ricami in tutt’Italia e per averci fatto conoscere il mondo della toponomastica. (Carolina Trombatore)

 

Quello che mi ha colpito di più

  Una foto in cui c’erano delle bambine, tutte con il grembiule nero ed il collettino bianco, sedute con il ricamo in mano e lei che insegnava loro i punti da eseguire. Questa foto mi ha colpito moltissimo. Io sconoscevo i ricami fatti a mano e non pensavo che una volta c’era addirittura una scuola, in casa. per imparare. (Giuseppe Iacona)

 

Per non dimenticare

Sono contenta che il suo nome rimarrà nella storia, grazie a noi bambini e   bambine (Michela Cicero)

Per me questa è stata un’esperienza che ricorderò sempre e a ricordamela ci sarà una strada.(Giorgia Reale)

 

E’ stato bello

E’ stato bello andare a Catania per il premio, ma è stato più bello conoscere la storia di una vittoriese (Michele Vittoria).

Questo concorso per me è stato emozionante, anche perché poi siamo stati premiati a Catania di fronte a tante persone più grandi di noi e perché grazie al nostro lavoro ci sarà una strada intitolata ad Elena Formica. Così non la dimenticheremo mai (Siria Clemente)