Marzo pazzerello, spunta il sole e prendi il pennello! Con questo motto che unisce ilarità e un pizzico di sana follia artistica, la spiaggia di Torre Faro (Messina), all’ombra dello storico pilone, accoglierà domani, sabato 14 marzo, un evento unico nel suo genere.
30 artisti tra pittori e scultori, musicisti, fumettisti, operatori del benessere, riuniti per festeggiare insieme l’arte, il sano divertimento, la cura del corpo e della mente, e non solo. Un forte messaggio per spingere all’azione e alla dinamicità, all’iniziativa e alla condivisione.
L’evento, che prevede un’estemporanea di pittura, esibizioni live di world music con i DUGURABÀ, dimostrazioni con massaggi shatzu gratuiti , yoga e acro yoga, nasce dall’ispirazione di una giovane artista messinese, Alessia Oliveri, stanca dello scarso spazio offerto agli amanti dell’arte, ma convinta che l’iniziativa attiva sia il primo passo verso il cambiamento. Con l’obiettivo di fondare un’associazione dal nome, non a caso, ‘gli artisti attivisti’, la giovane Alessia inizia dal mare e dalla sabbia per rilanciare un messaggio di condivisione rivolto non solo agli artisti, ma a tutti coloro vogliano vivere diversamente la propria città, partecipando a un evento che non conosce distinzioni di partito, razza, sesso o classe sociale, ma solo la forza centrifuga dell’arte. Una giornata interamente dedicata all’espressione, alla creatività e alla comunicazione. Controtendenza rispetto all’epoca delle relazioni gestite sui social network, il social diventa la spiaggia e il network, il nodo che lega tutti, diventa arte.
“In questo evento vedo un grande momento di condivisione artistica. Affronto tutto con moltissima energia e con tanta passione, convinta che sarà un’iniziativa bellissima perché organizzata con il cuore” ci racconta Alessia che, a proposito delle motivazioni che hanno portato all’organizzazione dell’evento, continua: “è nato tutto all’improvviso. Con un amico discutevamo sulla carenza di eventi artistici a Messina, così ho pensato di organizzarne uno io! E ho pensato alla giornata dell’arte. L’indomani, grazie a un altro amico, avevo già la locandina. Da lì è stata una continua ascesa. Tra i tanti amici che condividono la mia stessa passione per l’arte, e quanti si sono messi in contatto con me per altre vie, siamo arrivati a costituire un gruppo di trenta persone. Ovviamente molte di loro mi hanno aiutato attivamente nell’organizzazione dell’evento, e questo mi permette di credere ancora di più nel progetto di creare un’associazione di artisti attivisti che possa continuare ad organizzare eventi simili. Al momento pensiamo di continuare sempre a Torre Faro fino a settembre. Poi vedremo di trovare una location che possa accogliere la nostra arte!”.
E gli occhi di Alessia brillano, come quelli di ogni artista.
Gaia Stella Trischitta