Primo passo contro il voto di scambio

La Camera dei Deputati ha votato Sì alla modifica dell’art 416 ter del Codice Penale, in materia di scambio
elettorale politico mafioso.

L’Aula di Montecitorio ha approvato all’unanimità il provvedimento in materia di scambio elettorale politico mafioso. La Camera dei Deputati modifica, così, l’articolo 416-ter del codice penale. I deputati presenti erano 503 e 503 sono stati i voti a favore. Ora il provvedimento passa all’esame del Senato. Il significato simbolico di questo atto parlamentare fa da eco alla sfida rivolta alla politica da Don Luigi Ciotti e dagli oltre 250.000 italiani che hanno sottoscritto, alla vigilia delle elezioni politiche del febbraio scorso. la proposta di sanzionare in modo più esplicito lo scambio elettorale. 

”L’approvazione questa sera alla Camera della modifica all’articolo 416-ter del codice penale e’ un grande successo. Piu’ volte nelle ultime legislature era stata avviata la riforma del reato di scambio elettorale politico-mafioso, ma mai, nonostante l’urgenza, aveva visto la luce. L’importanza e’ rappresentata dal fatto che si e’ approvato il principio che si punisce chi promette denaro e altra utilita’ e il mafioso in concorso con il politico. La Camera oggi ha dato un segnale inequivocabile, rompendo definitivamente il legame che unisce il mondo della politica a quello della criminalita’ organizzata”. Lo dichiara in una nota il deputato Questore Stefano Dambruoso, Scelta Civica, relatore del provvedimento. ”E’ la vittoria anche del movimento dei ”braccialetti bianchi’‘, dei cui suggerimenti in Commissione Giustizia abbiamo tenuto particolarmente conto. L’anniversario dell’assassinio di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta nei prossimi giorni potra’ esser celebrato dunque ancor piu’ degnamente”, conclude Dambruoso.