Processo omicido Rostagno; 30 maggio

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Corte in aula, udienza del 30 maggio appena cominciata….

In aula come testi Andrea Marcenaro, Michele Monreale e on. Ino Vizzini

Si comincia con Marcenaro

Mauro persona entusiasta Andrea Marcenaro, giornalista……Teste avv. Lanfranca parte civile Ho conosciuto Mauro Rostagno, perchè militavamo nel movimento studentesco prima e nella stessa organizzazione politica dopo, Lotta Continua, conobbi Mauro bene per l’attività svolta in Sicilia, io ero a Catania, Mauro a Palermo. Mauro aveva responsabilità regionale….Negli anni tra il 74 e il 76….Mauro non l’ho poi rivisto in modo regolare certamente ci siamo visti a Roma, poi lui andò in India, quando tornò ci vedemmo a Saman nell’agosto del 1988….venimmo qui a Saman io, mia moglie e mio figlio passammo due tre giorni a Saman…..Parlammo della sua attività persona contenta impegnatissima il lavoro che stava facendo fatto con grande entusiasmo mi portò a Rtc…ci vedemmo forse un mese 25 giorni prima del delitto…era difficile non farsi colpire da Mauro rispetto a qualsiasi cosa facesse…l’attenzione che lui metteva era l’attenzione che metteva nelle cose che gli interessavano davvero e il lavoro a Rtc e quello a Saman mostrava tutti questi segnali…la questione antimafiosa era il centro del suo impegno….Mi accennò a una serie di rapporti che manteneva con fonti istituzionali che gli garantivano flussi di notizie importanti ma non scendemmo nel dettaglio…mi parlò dello scandalo del quale si stava interessando dell’ente fiera del mediterraneo di marsala…

La visita a Rtc

Marcenaro continua: mi portò Mauro a Rtc, in giro per la televisione….chiacchierammo del tempo che lì lo impegnava lo faceva a tempo pieno il giornalista …..ero lì quando lui fece in diretta un intervento non ricordo su cosa …mi presentò qualche ragazzo che lavorava con lui…parlammo dei servizi che faceva ma non ricordo di qualcuno in particolare….ricordo del suo entusiasmo accompagnato però da una tensione seria….Marcenaro riferisce di un colloquio dal quale emerge questa consapevolezza durante un viaggio in macchina da soli senza altri familiari….mauro mi fa capire che il lavoro che svolge lo svolge con entusiasmo ma non è spensierato rispetto a possibili ritorsioni rifletteva seriamente sulla possibilità che questo lavoro potessero sfociare in situazioni pericolose è un fatto che ho colto ma che non posso completare con situazioni precise..Marcenaro parla di atteggiamento e sensazione netta….

Un successo clamorosamente evidente

Mauro era consapevole che lui da giornalista stava rappresentando una novità per Trapani. Era talmente evidente l’aspetto di novità del lavoro di Mauro che si capiva immediatamente – dice Marcenaro – mi ricordo che chiacchierando con le persone queste si mostravano molto colpite del lavoro di Mauro che accendeva l’interesse della città….Questo era clamorosamente evidente

Vivace e colto

Marcenaro risponde adesso alla domanda del pm Del Bene. Certamente abbiamo visto dei servizi suoi…il linguaggio usato era quello di Mauro colto, e vivace, molto diretto…..Ho davanti a me la sua faccia in tv….abbiamo visto il suo lavoro lì….Domanda dell’avv. Esposito per Saman….Io e Mauro eravamo molto amici – risponde Marcenaro – non mi parlò mai di preoccupazioni legate ad ambiente di Saman, ho conosciuto Cardella in quel periodo, Mauro non mi parlò mai di contrasti con lui, seppi da Chicca che c’erano stati dei contrasti con Cardella per la gestione di Saman ma non più di questo….

Caratteri forti

Avv. Greco….parte civile sindacato giornalisti ….Non ricordo se i contrasti con Cardella li seppi mentre ero qui o dopo…ma quei contrasti per come mi furono riferiti erano dovuti a scontri di personalità Mauro e Cardella erano uomini dalle forti personalità….Avv. Crescimanno..ordine dei giornalisti….Cardella l’ho conosciuto solo venendo qui….Magnifici invece i rapporti con Chicca Roveri….

 

Indagine Calabresi, Mauro era fuori dalla grazia di Dio

Avv. Crescimanno….Indagini su delitto Calabresi….Lui era fuori dalla grazia di Dio per arresto di Sofri mi aveva manifestato intenzione ad andare a Milano a deporre la visita mia a Trapani è successiva alla comunicazione giudiziaria da lui ricevuta lui era sorpreso sia per coinvolgimento suo sia per arresto Sofri…..Rostagno non riteneva che Sofri e compagni potevano avere responsbailità nel delitto Calabresi lui aveva intenzione di rispondere alle notizie che venivano date sulle indagini per dire che non erano vere…l’accusa era quella di una riunione dell’esecutivo di Lotta Cotinua per decidere il delitto Calabresi lui voleva reagire dicendo che la notizia data come vera era grottesca…

 

La questione di Marsala

Domanda avv. Vito Galluffo…..difensore di Mazzara……Lavoro di Rostagno: “oggi non ricordo di cosa parlammo mi parlò di cose specifiche ma non ricordo…..Domande della Corte….Salvatore Vassallo giornalista di Rtc ha riferito di avere appreso da lei di uno sfogo di Rostagno con lei circa la situiazione di Marsala….io ricordo che qualche tempo dopo la morte di Mauro andai a Marsala per fare un servizio certo lo spunto mi veniva dalle parole di Mauro….Oggetto dello sfogo? Non ricordo più…adesso non lo ricordo più….La questione di Marsala era legata a un giro di coca e che riguardava la Saman di Marsala….Non sapevo che c’era una sede di Saman a Marsala….Il presidente legge dichiarazioni di Vassallo che riferiscono di sue parole…..Non credo dice Marcenaro non sapevo nemmeno dell’esistenza di Saman a Marsala

L’articolo di Marcenaro su Marsala e il senaotre Pizzo: il figlio dell’imputato Vito Mazzara consigliere del Psi a Custonaci

Io scrissi un articolo sul senatore Pietro Pizzo e sull’ente fiera del mediterraneo ma di altro su Marsala non ho scritto….è un articolo del 1988…qualche mese dopo la morte di Rostagno…dicembre 1988…Avv. Galluffo chiede di potere avere copia dell’articolo che il teste Marcenaro mostra di possedere…,Pm del Bene…..Smentisco dialogo con Vassallo in quei termini io non sapevo proprio che esistesse una comunità Saman a Marsala….Av. Lanfranca….A proposito dell’articolo legge che scrisse lì del figlio di Vito Mazzara che era consigliere comunale del Psi a Custonaci punto di riferimento di Pietro Pizzo

La deposizione dell’onorevole

In aula l’on. Ino Vizzini…..ex deputato regionale Pci…..Avv. Lanfranca…..Deputato regionale dal 1976 al 1991 eletto a Trapani….segretario Pci nel 1966 e 1967….conosco Trapani abbastanza bene impegnato qui per lunghissimo periodo….Qui incaricato da Pio La Torre: “non avevo bisogno che l’ammazzassero per dire che era una persona di valore”….Ho conosciuto Rostagno era un rapporto politico nella dimensione trapanese aveva un rapporto nuovo con il Pci aveva un rapporto di dialogo di confronto e questo rapporto si estendeva con un gruppo di persone della federazione non era l’obiettivo di portare Rostagno nel Pci ma di creare un’area progressista e di cambiamento Trapani è particolare c’è stagnazione controllo vita pubblica molto forte il nostro proposito era rivolgerci alle forze che avvertivano necessità di cambiare per aggregarle….Trapani in quegli anni 80 era dominata da un potere visibile….se uno non ha la capacità di vederlo diventa un potere occulto ma non era così era un potere che dominava tutto e alla luce del sole informazione attività pubblica informazione affidata a voci canoniche….se dovevo parlare di mafia nessuno mi ospitava….se volevo parlare di Roma erano a disposizione ma per parlare di trapani non c’era accoglienza…..e questo non avveniva in campagna elettorale avveniva ogni giorno era la regola…Rostagno invece ti cercava per discutere anche in contraddittorio in polemica non era un giornalista che fanno le domande non era come i giornalisti di oggi che non fanno le domande che non vanno chiesti….quelli che avvertivano la novità di Rostagno non erano pochi….

 

Il bilancio parallelo del Comune

Vizzini: se volevo parlare di mafia, fatti amministrativi , Tele Scirocco (altra tv a Trapani all’epoca) non mi invitava, Rostagno e Rtc si……Io ho partecipato a Rtc a diverse trasmissioni fino a due giorni prima che venisse ucciso…una intervista sull’interpellanza a proposito di bilancio parallelo del comune di Trapani importo 25 miliardi di lire….questo debito venne fuori perchè legge n azionale obbligava a denunciare debiti fuori bilancio e qui cominciò un balletto incredibile impressionante sulle cifre di questo bilancio parallelo….Rostagno ne parò in tv…avvertì molto il rilievo della cosa….all’epoca c’era Canino deputato Dc di Trapani e assessore enti locali da me invitato a fare ispezione a Trapani, Canino scappò dall’Ars per non parlare, e sono passati anni per discutere d questo argomento in Parlamento….

 

Rostagno causava bruciori allo stomaco ai malfattori ovunque si trovavano

Vizzini parla adesso dell’interpellanza sull’ente teatro di Marsala Mothia 88 costo 1 miliardo e mezzo di lire….ci fu indagine magistratura il presidente dell’ente teatro Licari consigliere comunale socialista tentò di corrompere due carabinieri fu arrestato una storia tirata fuori da Rostagno la mia interpellanza fu successiva…Rostagno a certuni faceva venire il bruciore di stomaco ogni giorno ce ne era uno con garbo intelligenza….Trapani avvengono cose gravi di livello nazionale attentato giudice Palermo …..Iside 2…loggia massonica….Rostagno conduceva campagna persistente….Si occupava del delitto Lipari…..Dobbiamo essere grati a Rostagno ha svolto un lavoro utile per noi poteva fare il giornalista come gli altri….cosa gliene veniva……?Io escludo che qualcuno uccida la mafia senza fare un avvertimento……Rostagno ha resistito anche a questi avvertimenti….gliene sono grato ha fatto qualcosa utile anche per me

 

Le credenziali della massoneria deviata

Iside 2: ricorda di altri nomi iscritti chiede l’avv. Lanfranca….Nella loggia riservata c’erano personaggi selezionati che erano pregiudicati ma anche alti funzionari del comune qualcuno che aspirava a fare il deputato e non ci riuscii….c’era Calabrò uomo coinvolto attentato giudice Palermo…persone con curriculum solido con precise credenziali…..Gli riconosco il merito di avere portato a conoscenza dei trapanesi fatti che non sarebbero stati conosciuti con campagna seria e insistente…sulla commistione di interessi tra politica e massoneria sono state dette cose essenziali altre tv e altri giornali hanno taciuto……L’avv. Lanfranca cita intervista in tv fatta da Rostagno dove l’on Vizzini parlava di alleanze oscure che tornano e di vento di normalizzazione….Massonerie segrete e deviate sono state trovate anche altrove ma l’unico commissario che ha pagato è stato Montalbano che a Trapani aveva scoperto la Iside 2…

 

Il Pci e Gladio

Domanda del pm Paci su Gladio….Come Pci avevamo sensazione che eravamo osservati da qualche organizzazione….e in modo illegale….che qui a Trapani ci fosse una attività che attenzionava noi lo avevo capito c’erano stati segnali specifici sulla presenza di un aereo che portava armi….Pm osserva che di Gladio se ne parla nella prima volta nel 1991….E quindi chiede quando con Rostagno si parlava di queste cose di cosa si parlava di preciso….Ho detto din una attenzione antica del mio partito radicata di guardarsi attorno erano anni difficili segnati da forte contrapposizione discriminazioni….io non sapevo che si chiamava gladio o diversamente ma parlavo di attenzioni che erano su di noi a Trapani a Palermo su La Torre…

 

Ho parlato di quel misterioso aereo con Rostagno

Mafia Trapani non se ne doveva parlare…”Ne parlai con l’allora procuratore di Traoani Lumia e il procuratore lo vidi contocere sulla sedia”. Era un fattoculturale….Avv. Esposito chiede se Rostagno le parlò mai di avere visto un aereo che scaricava armi….Vizzini: io non posso ricordare una chiaccherata di 22 anni fa….io non ho dubbi ho parlato di questo con Rostagno…..Io riferii la cosa al partito…anche Mauro Rostagno parla di traffici segreti questa cosa dell’aereo non mi sembrava una forzatura….

Udienza sospesa

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