Il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli ha fatto tappa a Messina per sostenere la candidatura di Renato Accorinti candidato sindaco per la città di Messina. Noi de’ ilcarrettinodelleidee.com l’abbiamo incontrato per fargli qualche domanda.
Lei non ha paura che una candidatura forte come quella di Renato Accorinti possa spaccare il centro-sinistra?
Il centro-sinistra non è un dogma. Dev’essere il luogo dove i programmi contano. Non mi sembra che finora a Messina sia stato questo. La candidatura di Renato Accorinti è trasversale per garantire i diritti di tutte le persone. Non voglio entrare nel merito della scelta dei candidati degli altri partiti, ma Renato può davvero spaccare destra e sinistra sulla base di un programma di qualità. Camminando per strada ho incontrato molti cittadini che votano Pd e che alle prossime elezioni per il sindaco di Messina voteranno Accorinti. Lui rappresenta il vero cambiamento, ad esempio su un tema come il ponte sullo Stretto. Se realizzato, miliardi di euro verrebbero destinati ad arricchire i soliti noti, mentre la città è senza manutenzione ordinaria – non funziona la pulizia delle strade, non funziona la raccolta dei rifiuti. Non si trattano così i cittadini
Uno dei vostri punti forti è quello della tutela dell’ambiente. Quale novità può portare Accorinti in questo campo?
In altri Paesi le politiche ambientali stanno portando lavoro e ricchezza. Ad esempio in Germania, a Berlino, la raccolta differenziata ha portato a un circolo virtuoso che ha portato lavoro specializzato. Anche in merito all’urbanistica Renato può portare innovazione: fermando il consumo di suolo, che è un investimento tipico delle mafie. E poi nel campo della cultura. La situazione a Messina è drammatica. Io non vorrei più vedere ragazzi che occupano e ridanno vita a un teatro denunciati con solerzia.
Quello che spesso viene rimproverato ai movimenti è di non avere esperienza amministrativa. Lei pensa che Accorinti avrà problemi sotto questo profilo?
Se quelli che hanno amministrato questa città riducendola così si vantavano di essere esperti, meglio qualcuno inesperto ma onesto. Bisogna accompagnare alla porta gli amministratori di Messina che chiaramente hanno preso in giro la città. E poi Renato non è solo, ha un movimento attorno a lui composto anche da persone con esperienze diverse che si mettono a disposizione per la città.
Claudia Benassai