Grande festa a Piazza della vergogna. Il comitato Risaniamo Casa Nostra festeggia l’apertura delle buste della gara d’appalto per il risanamento della collina Tremonti, protagonista della frana che nel 1993 colpì 13 palazzine, 7 delle quali ancora oggi in attesa di demolizione. Dopo poco più di un anno dalla sua nascita, il comitato oggi grida vittoria, dopo una battaglia che ha visto i cittadini interessati rivolgersi direttamente alle Istituzioni comunali, abbandonando appartenenze politiche o simpatie personali. Il progetto prevede l’abbattimento delle 7 palazzine sopravvissute alla frana, al posto delle quali nascerà un parco urbano che conterrà spazio verde attrezzato per bambini ed anziani, 3 cavee per spettacoli, 2 campi di bocce con tribuna, 8 gazebi e il capolinea dell’ ATM. Previsti anche lavori di illuminazione e manutenzione stradale. L’inizio dei lavori è stimato per febbraio.
Tra gli altri, insieme ai volontari del comitato e agli abitanti del complesso Casa Nostra, questa mattina anche gli assessori Ialacqua e De Cola, l’assessore Bartolotta, il vincitore della gara ing. Puglisi, il consigliere Francesco Mucciardi e la Legambiente dei Peloritani, che ha donato un albero come simbolo della rinascita per una zona da decenni condannata all’abbandono.
Dopo l’intervento dell’assessore Bartolotta, che ha dichiarato col sorriso che sarà felice di portare le proprie figlie a giocare nel parco, l’assessore De Cola ha voluto sottolineare quanto questo traguardo costituisca una vittoria non soltanto per gli abitanti della collina Tremonti: “avviare concretamente questo intervento conferma quanto sia importante la sinergia tra i cittadini e la politica. Quando si lavora insieme dimenticando i nomi dei partiti e i colori delle bandiere si ottengono veramente i risultati, e oggi ne abbiamo avuto dimostrazione. Questa amministrazione ha difeso questo intervento, riconoscendo la necessità di una bonifica che sia, prima che ambientale, sociale”.
Soddisfatto anche l’ingegnere Puglisi, progettista e futuro direttore dei lavori: “Ho sempre creduto in quest’opera progettata nel 2003 e sono convinto rappresenterà un importante centro di condivisione e aggregazione”.
A seguire, l’intervento del presidente del comitato Risaniamo Casa Nostra Silvestro Bonanno. Dopo i dovuti ringraziamenti, carichi di una riconoscenza mista a soddisfazione per aver visto premiati gli sforzi di un’intera comunità, Bonanno ha voluto chiarire quanto i cittadini saranno i primi ad impegnarsi per costituire un esempio da seguire, per tutti. “Vogliamo diventare dei cittadini virtuosi! Tramite attività di volontariato, di sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente e dei beni comuni, vogliamo portare avanti un’opera di risanamento orientata alla bellezza e alla dignità. Stiamo interagendo positivamente con il Laboratorio dei beni comuni e ci candidiamo alla gestione del futuro parco urbano e degli altri spazi verdi.”
Un evento che rappresenta una delle prime azioni concrete che l’attuale amministrazione porta a compimento, come conferma De Cola. Un primo piccolo tassello della grande opera di risanamento che coinvolge Messina ormai da troppo tempo. Una piccola grande vittoria, che si spera possa costituire il primo passo di una continuativa opera di recupero per una città che necessiterebbe di un Comitato Risaniamo Città Nostra.
Gaia Stella Trischitta