Radicena un romanzo al femminile

Nella Calabria del primi del ‘900 Sergio Stracuzzi ambienta il suo romanzo storico.

Protagonista una giovane donna, Grazia, che tra le delusioni di amori sbagliati e vari inganni tesi alle sue spalle dimostra che la libertà è la parola migliore. La tempra di questa giovane donna calabrese è l’asse portante di tutto il libro e i contorni sono chiari sin da subito “Grazia sperava -si legge nel libro -che la sua sorte potesse essere migliore rispetto a quella di tante sue coetanee, che una volta preso marito si erano ritrovate non tanto nel ruolo che spettava loro quello di mogli ma di schiave. Costrette a imbruttire e invecchiare prematuramente, private della loro personalità, della loro intelligenza. Lei era troppo intelligente, non avrebbe potuto tollerare di vivere in quel modo; lei amava leggere, lei seguiva tutte le novità del campo scientifico”.

L’ emancipazione della protagonista stride però con le brutte che sorprese che la vita le riserva. Ed è per questo che il lettore fino alla fine resta sospeso tra la voglia di sapere chi avrà la meglio. Radicena però affonda le sue radici anche nella violenza, tanto che la vita di Grazia assomiglia a quella di tante altre donne che ancora oggi sono vittime di una cultura maschilista e ancestrale.  “Ho sentito questa storia sin da piccolo-racconta l’autore. I particolari mi sono stati offerti dai miei parenti. Amo in particolare le figure femminili, perché credo che la donna grazie alla sua determinazione e la sua indipendenza può uscire da qualsiasi situazione. La figura di Grazia poi fa capire che tutti i sacrifici vengono ricompensati. Amo i generi particolarmente impegnati perché credo che la scrittura debba avere un valore etico. Ancora oggi molte donne sono vittime di violenza e non riescono a denunciare i torti subiti. Oggi certo il desiderio di ribellione sta germogliando ma bisogna tenere alta la guardia”.

Nel romanzo però non troviamo soltanto Calabria ma anche una Messina ridente e operosa in cui brulica il commercio, l’arte e la cultura e proprio qui la protagonista troverà una nuova scintilla per ritrovare sé stessa. Convince quindi l’esordio letterario dello scrittore messinese che desidera dare lustro alla città dello Stretto ricca di peculiarità e storie ancora da raccontare: “Nel prossimo lavoro –ci ha anticipato -racconterò la città pre terremoto. Questa volta la protagonista sarà una bambina che sopravvissuta al disastro sarà adottata da un ufficiale russo. Li poi la sua vicenda si intreccerà con quella della rivoluzione del 1917. Ho già in mente il titolo: Anna Bukowski”.

RADICENA

Edizioni Tracce, 2011
Narrativa
pp. 144
€ 12,00
ISBN 978-88-7433-752-1
Dimensioni cm. 21×13