Circa 8,1 milioni di persone, pari all’11,1% dei nuclei familiari, si trovano in condizione di povertà relativa, mentre 3,4 milioni di questi cittadini hanno varcato la soglia della povertà assoluta. Tra questi aumentano di un punto in percentuale in più rispetto all’anno scorso le famiglie operaie. Sono alcuni dati della crisi italiana impietosamente certificati dalla Banca d’Italia e dall’Istat, ai quali bisogna aggiungere un intero popolo di under quaranta condannato alla precarietà a vita e , fra i più giovani, almeno un quarto della popolazione che si avvicina o è già immersa nella condizione di “Neet” ovvero di piena esclusione dai circuiti lavorativi e formativi.
Un contesto drammatico che il governo Monti crede di affrontare tagliando ciò che resta dello stato sociale e puntando decisamente, con l’abolizione dell’articolo 18, sul lavoro sottopagato e ricattabile.
A dire chiaramente che non ci stanno sono innanzitutto i più giovani . Da una rete di collettivi e associazioni impegnate da sempre sul terreno della contestazione ai tagli e alle controriforme che hanno peggiorato drasticamente le condizioni di vita di studenti e giovani lavoratori, viene infatti una proposta che prova a di invertire la tendenza a partire dalla soddisfazione dei bisogni primari.
Il reddito minimo garantito.
“ Una proposta che ha lo scopo di contrastare il rischio di marginalità, garantire la dignità della persona e favorire la cittadinanza attraverso un sostegno economico diretto” . Così , Gloria Cremente, studentessa e portavoce provinciale dei giovani di Sinistra Ecologia Libertà, ha presentato stamattina in conferenza stampa la proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione anche nel nostro paese di un diritto di cui godono i giovani e i disoccupati di quasi tutti i paesi dell’Unione Europea.
・ 7200 euro annui, pari a 600 euro mensili per consentire a tutte e tutti (inoccupati, disoccupati, precariamente occupati) di non vendersi sul mercato del lavoro alle peggiori condizioni possibili.・ –ha spiegato Cremente- ・ Un provvedimento che da argine contro il crescente impoverimento delle giovani generazioni pu・ diventare un paradigma per la costruzione di un welfare che includa e promuova, garantisca autonomia e libert・ di scelta, rispettando le indicazioni dell’articolo 34 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Enione Europea・.
La proposta, voluta da un’ampia rete di associazioni e gruppi ( tra cui TILT, lo storico Centro Sociale Leoncavallo, l’ass. DaSud, il Popolo Viola, la rete SanPrecario etc) e fortemente sostenuta da SEL e Rifondazione Comunista, entra nel dettaglio, prevedendo precisi requisiti per gli aventi diritto ・ che devono essere residenti sul territorio nazionale da almeno 24 mesi ed essere iscritti presso le liste di collocamento dei Centri per l段mpiego-. La sospensione o la decadenza del reddito minimo garantito quando il beneficiario dichiari il falso al momento della richiesta, venga assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato, partecipi a percorsi di inserimento lavorativo retribuiti, al compimento dei 65 anni di et・ e quando il beneficiario rifiuti una proposta congrua di impiego dopo il riconoscimento delle sue competenze formali ed informali.
Il testo del disegno di legge prevede anche la partecipazione delle Regioni e degli enti locali attraverso l弾rogazione del 途eddito indiretto・ ovvero la prestazione diretta di beni e servizi che si accompagnano all’erogazione monetaria. Mentre impegna il Governo a definire anche una riforma degli ammortizzatori sociali in modo da introdurre un sussidio unico di disoccupazione esteso a tutte le categorie di lavoratori a prescindere dall誕nzianit・ contributiva o dalla tipologia contrattuale; a riordinare le spese delle prestazioni assistenziali in modo da renderle coerenti con l段stituzione del reddito minimo garantito; a stabilire un compenso orario minimo.
La campagna proseguir・ in tutta Italia fino al prossimo mese di dicembre. E’ stato predisposto un sito http://redditogarantito.it/ da dove è possibile scaricare informazioni e materiale di approfondimento. Durante l’estate sar・ possibile firmare presso le sedi di Sinistra Ecologia Libert・ e le feste e le iniziative organizzate dai giovani.