Renato Accorinti: “Voglio essere concreto come un sognatore”

E’ arrivata la presentazione ufficiale di Renato Accorinti a sindaco di Messina. Ad accoglierlo al  salone della bandiere tantissime persone, tra sostenitori, curiosi e simpatizzanti.  La decisione  è maturata dopo una petizione popolare. La raccolta di tremila firme, era infatti la condizione necessaria per lanciarsi in questa nuova sfida.

Lui, però alle battaglie è abituato, e i  suoi progetti, come spesso ha ribadito in questi giorni,  sono sempre il frutto di un piano comune scritto con i cittadini. Stamattina le parole che si sono ripetute più volte sono state democrazia e partecipazione.  Molti come Sonia Alfano, Fabio Repici e Michele Cannaò hanno espresso la propria vicinanza ideale mandando una lettera, lette dalla giornalista Manuela Modica. Qualcuno attraverso  la presenza diretta, come Gianluca Manca e Piero Campagna.  Le questioni che sono state presentate sono state molteplici.  Il candidato a sindaco-professore di scuola media da anni impegnato nelle lotte cittadine-  non ha nascosto la propria emozione.

Le parole sono arrivate dopo  un vuoto di qualche minuto dettato dall’ emozione: “Ogni essere umano in questo pianeta è fondamentale. Bisogna avere fiducia nell’umanità. Si vince se la nostra direzione è quella giusta. Dobbiamo  dare risposte precise e fornire il comune di persone competenti. La delega non si dà a nessuno. Nel momento in cui si lascia il potere ad altri si mortifica la democrazia che è basata sulla partecipazione”. Il discorso di Accorinti si fa più deciso quando parla di trasparenza e competenza:”Con i soldi della comunità bisogna  essere seri, per questo si dovranno evitare gli sprechi ma soprattutto tutte le spese dovranno essere consultabili dal cittadino online. Nella squadra della giunta comunale poi si entra per i diritti e non per favori”. La gara insomma è aperta. 

Renato Accorinti corre  riproponendo i diritti sanciti dalla costituzione, la partecipazione e una storia di amore per questa città.