Rita Atria; un nome da condividere

Il primo diritto è quello di avere un nome. A Rita Atria gli è stato negato…per questo oggi noi deponiamo sulla sua tomba , anche se per pochi minuti, la copia della sua lapide con scritto il suo nome, ma questo è solo un arrivederci…
Noi oggi saremo Partanna per fare promesse solenni dinanzi alla tomba di Rita: lavorare per denunziare le contraddizioni irrisolte, le occasioni sprecate, definire il cammino da riprendere, non abbiamo per nulla voglia di abbassare la guardia, chi decide di seguirci sa che non sarà una passeggiata e sa che non ci sono passerelle da attraversare”.

E se ancora oggi il nome di Rita Atria non potrà esserci sulla sua tomba, ci sarà sui terreni confiscati ai mafiosi e nel nome di Rita torneranno produttivi.