Lo sciopero nazionale di 8 ore della cantieristica navale, pubblica e privata, indetto unitariamente per il 10 dicembre, per chiedere una politica industriale e bloccare il calo di commesse e i licenziamenti, è l’opportunità anche per la nostra provincia per riaccendere i riflettori su un settore che in passato rappresentava il fiore all’occhiello per questa città.
Attualmente, la categoria dei metalmeccanici versa in una preoccupante stagnazione, con la cassa integrazione alla Rodriquez e all’Aicon, il ridimensionamento dell’occupazione, la chiusura di tanti cantieri e la faticosa tenuta di altri.
“ Appare oltremodo opportuna la richiesta del Sindacato nazionale di chiedere l’attivazione di commesse pubbliche quale sostegno per superare l’emergenza e una politica di incentivi alla rottamazione delle navi obsolete – dichiara Enzo Sgrò, segretario provinciale della Fiom CGIL, la categoria dei metalmeccanici – Occorre pertanto rilanciare con forza le vertenze aperte sul nostro territorio attraverso una azione unitaria capace di interloquire con il governo nazionale al pari di quanto in questo momento stanno facendo i più importanti cantieri del Paese.
Occorre mobilitare tutte le forze in questo senso per non perdere ulteriori occasioni, cosa che porterebbe irrimediabilmente alla perita di altri posti di lavoro e di produzione “.
I lavoratori della cantieristica parteciperanno con una nutrita delegazione alla manifestazione che si terrà a Roma.