Stadio ‘Franco Scoglio’, ex San Filippo, mai inaugurato

La vicenda dello stadio “San Filippo”, denominato successivamente “Franco Scoglio”, è quanto mai complicata e controversa al tempo stesso poiché da quel fatidico 13 febbario scorso, data annunciata dall’assessore con delega allo sport, Sebastiano Pino, che annunciava la cermonia ufficiale per il cambio di denominazione dell’impianto sportivo, nulla è cambiato.

Dal dicembre del 2015 lo stadio San Filippo è intitolato a Franco Scoglio, ma dalla denuncia fatta questa mattina dai consiglieri Interdonato e Adamo assieme all’associazione “Amici di Franco Scoglio”, nel corso di una confenza stampa, “che il “nuovo” stadio di Messina si chiami “Franco Scoglio” lo si evince solo da quanto scritto nei biglietti perché, per il resto, non ce n’è alcuna traccia anzi, per molti sportivi, lo stadio porta ancora la vecchia denominazione in attesa, appunto, di una cerimonia ufficiale che prevedeva, secondo l’ultima delle commissioni sport dedicate al tema e che risale al 23 giugno scorso, una partita della Nazionale Italiana di calcio”.

“A riguardo – spiega Interdonato – era stata contatta pure la Figc, ma ancora una volta c’è da registare l’incapacità della Giunta di interloquire con enti preposti all’organizzazione di eventi promozionali che potevano e possono ancora oggi valorizzare uno stadio, all’ottavo posto in Italia per numero di capienza”.

Nel corso della conferenza è anche emerso che il presidente del comitato “Amici di Franco Scoglio”, Niki Patti, ha inviato al presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ricordando il precedente del 17 novembre 2004, Italia – Finlandia, in cui comunica tutti i costi che il comune dovrebbe sostenere in caso di organizzazione di partita in cui sia presente la Nazionale.

Tavecchio, rispondendo alla richiesta, aveva invitato Accorinti e la sua Giunta a presentare per tale evento una inchiesta ufficiale ma nulla di ciò è succeso. “I club organizzati, così come sottolineato sia da Patti, sia da Nino Martorana, capo di Gioventù Giallorossa, sono anche disposti a inaugurare il “Franco Scoglio” attraverso la sola benidizione del parroco di San Filippo, ma di certo l’arrivo della nazionale – spiegano – sarebbe un evento di grande interesse per la Città visto che l’Acr, che milita in Lega Pro, è attualmente abbandonata a una imprenditoria che fa solo gli inetressi prorpi”.