Stranieri. Nasce il visto per volontariato!

Nasce il visto per il volontariato. A istituirlo è il Decreto del Ministero degli affari esteri dell’11 maggio 2011, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1 dicembre 2011. A dare rilievo alla notizia è il sito stranieriinitalia.it, che spiega nel dettaglio la procedura. Così l’Italia oggi ha, accanto al visto per adozioni, affari, cure mediche, gara sportiva, turismo… anche il visto per volontariato.

Il visto per volontariato consente l’ingresso in Italia a uno straniero autorizzato a partecipare ad un programma di volontariato, sulla base di una apposita convenzione stipulata tra lo straniero stesso e una organizzazione promotrice che sia un ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, una ong riconosciute ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49 oppure una associazioni di promozione sociale iscritta nel registro nazionale.

Chi, quanto, come

La legge prevede solo volontari giovani, fra i 20 e i 30 anni, e potrà avere il visto per un periodo non superiore ad un anno.

Il visto è concesso allo straniero titolare di nulla osta rilasciato e trasmesso telematicamente dallo Sportello unico per l’immigrazione che ne ha valutato le condizioni e i requisiti, nell’ambito del contingente numerico stabilito nel Decreto annuale emanato dal Ministero del lavoro, di concerto con il Ministero dell’interno e degli affari esteri. Il nullaosta per volontariato rilasciato dallo Sportello Unico per l’Immigrazione deve essere utilizzato, ai fini del rilascio del visto, entro sei mesi dalla data di emissione.

Il visto per volontariato, in presenza di una specifica segnalazione dell’Agenzia nazionale per i giovani, è concesso anche ai cittadini stranieri che debbano prestare la loro attività in Italia nell’ambito del Servizio Volontario Europeo.

La legge precisa che si presterà particolare attenzione alla valutazione se il richiedente presenti un rischio di immigrazione illegale ed offra adeguate garanzie sull’uscita dal territorio degli Stati membri alla scadenza del visto richiesto. Il permesso non è convertibile in nessun altro tipo di permesso di soggiorno e non può essere rinnovato.

Il visto c’è, ma non si può chiederlo

Il legale di stranieriinitalia.it precisa che, sebbene sia stato istituito il visto per volontariato, attualmente ancora non sono disponibili i moduli da compilare on line per la richiesta del nulla osta, né sono state stabilite le quote di ingressi dalle autorità competenti