Un altro concerto di successo nel giardino dell’Osteria del Malarazza, frequentatissimo ritrovo dei giovani di Barcellona Pozzo di Gotto. Ieri sera è toccato a Toti Poeta, che ha cantato e suonato insieme alla sua band composta da Roberta De Gaetano (il cui concerto è stato la scorsa domenica, sempre al Malarazza) alle chitarre e all’ukulele, Milo Isgrò alla batteria, Antonio Donato al basso, Roberta Miano e Vera Unti ai violini. Toti Poeta è riuscito, con il loro supporto, a intrattenere il numerosissimo pubblico presente per due ore con i pezzi più famosi dei suoi tre dischi.
Il cantautore barcellonese ha fatto il suo esordio discografico nel 2006 autoproducendo “totipoeta”, per il quale ha ottenuto ottime recensioni dalla critica discografica. Con lo stesso album ha provato a farsi conoscere in alcune piazze italiane, partecipando anche a numerosi festival estivi.
Il secondo album è arrivato due anni dopo, nel 2008, con il titolo suggestivo “Lo stato delle cose”, l’etichetta discografica della Malintenti Dischi e la distribuzione di Jestrai. Ed è questa seconda fatica che ha confermato l’intuizione del pubblico: Toti Poeta è uno tra i migliori cantautori emergenti.
Ha conquistato critica e pubblico anche nel 2009, producendo “Ora ti ho” (Malintenti Dischi/Picicca Edizioni), del cantautore Oratio e il primo singolo di Nicolò Carnesi, collaborando poi attivamente alla produzione dell’album “Gli eroi non escono il sabato“. Ma il successo si è consolidato definitivamente con “Faccio di tutto”, il singolo uscito nel dicembre 2010 a sostegno della campagna referendaria per l’Acqua Bene Comune e mandato su molte radio.
Nel maggio 2011, con “Al di sopra di me”, Toti Poeta ha dato ai suoi fans un anticipo del disco “L’ora di socialità” che poi uscirà l’anno successivo. L’ora di socialità è il momento in cui i ricoverati degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (ormai dismessi), escono dai reparti e si ritrovano nel cortile dell’istituto di detenzione. Nell’intero album, il cantautore tocca diversi temi, da quelli sociali a quelli più introspettivi.
Ieri sera i brani suonati per il pubblico – tra cui “La casa delle ombre”, “La bellezza è nei miei occhi”, “Al di sopra di me”, “Terre libere”, “Le nuove primavere”, ma anche due famose cover cantate da Roberta De Gaetano – sono stati dunque sorretti dagli ottimi arrangiamenti e dalla indiscutibile preparazione professionale del batterista, delle violiniste, del bassista e dalla chitarrista. Le numerosissime persone presenti nel giardino hanno applaudito e accompagnato a voce i brani più conosciuti. Questo a conferma che la popolarità di Toti Poeta è ormai da anni una certezza.