Un sorriso da VIP per la societa’

“Sono perfettamente convinta che la Clownterapaia non è limitata alle corsie d’ospedale”, Athena (Sebastiana Ricci Presidente della sezione di Messina di Vip Onlus Italia – ViaviamoInPositivo-) inizia con questa frase la conferenza di presentazione della X Giornata Nazionale del Naso Rosso. Fissata per il 18 Maggio a Pazza Cairoli, la giornata organizzata per la raccolta fondi dell’associazione prevede l’intervento dei volontari Clown di Corsia che dalle 10,00 alle 20,30 daranno luogo a gag, giochi, magie, trucchi, canti e balli che porteranno il sorriso in “società”.

“E ritengo, continua Athena, che la prima seduta di Clownterapaia la dobbiamo svolgere all’interno delle nostre famiglie e soprattutto all’interno di noi stessi. Se imparassimo un po’ tutti a sorridere le cose andrebbero meglio anche in società”.

Con i camici pieni di figurine colorate, i nasi rossi da clown, il tavolo delle conferenze pieno di gadget, campanelli, manine colorate e occhi penduli l’atmosfera era quella dei sorrisi e delle feste. Una conferenza stampa anomala e divertente che ha coinvolto anche tutto il personale di Palazzo Zanca. “Anche nell’aspetto burocratico di preparazione di questa giornata, con un sorriso si sono aperte tutte le porte, abbiamo coinvolto tutti gli impiegati e ne abbiamo ricevuto una gentilezza meravigliosa”.

Ma l’associazione non si ferma a questo aspetto ludico ed il suo intervento terapeutico, riconosciuto ormai come un dato scientifico acquisto, si svolge anche nelle corsie degli Ospedali Riuniti del Papardo- Piemonte di Messina, dove ogni domenica pomeriggio allietano e vorrei dire “curano” i pazienti di Pediatria, Chirurgia Plastica e Ematologia.   

Gli effetti positivi della Clownterapaia e della risata, l’unico farmaco di questa cura, si riscontrano sia in campo biologico – con un effetto respiratorio che ossigena il sangue- che in quello psicologico con rilevanti effetti antidepressivi. Per questo di Clownterapaia si incomincia a parlare anche al di fuori delle corsie d’ospedale; come Scuole, Orfanotrofi, quartieri in situazione di disagio e anche nelle carceri.

“ Noi come VIP Messina, l’intervento nelle carceri non l’abbiamo ancora sperimentato ma in altri contesti esso è già stato realizzato ed è come il nostro corso di formazione intensivo di tre giorni…s’insegnano delle giocolerie, la metodologia di creazione dei palloncini o piccole attività teatrali. In altri termini, si cerca di coinvolgere il detenuto con il fine di “migliorare” la personalità e la possibilità di migliorare la qualità del trascorre del suo tempo”.

“Il corso, conclude Athena, è focalizzato sulla parte piscologica di ciascuno di noi e con l’acquisizione di qualche tecnica di “giocoleria”, ad esempio la costruzione di palloncini, far venire fuori il proprio io interiore, il proprio personaggio-bambino che con un sorriso riesce a coinvolgere gli altri. E’ questo, in definitiva, essere un Clown. Persone straordinariamente comuni che scelgono di dedicare agli altri il proprio tempo “liberato” attraverso una scelta fatta col cuore e perseguita con passione ed energia”-

Sono i 44 i volontari Clown di Messina e gireranno anche in provincia per cercare fondi, tra i bisogni da soddisfare che potrebbero aiutare la loro “missione “ l’acquisizione di un Pulmino è in cima alla lista e la richiesta sottintesa agli Enti e alle Istituzioni non è stata neanche tanto velata.

Pietro Giunta.