“Vite e scritture femminili” è il titolo del ciclo di incontri che avrà inizio a partire dal prossimo 3 giugno a Barcellona Pozzo di Gotto. Sono sette gli interessanti seminari sulla vita e le scritture di altrettante donne, per ciascuno dei quali sono previsti anche laboratori di scrittura creativa.
L’evento, organizzato dall’associazione Frida Onlus, impegnata quotidianamente nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere anche sul territorio di Barcellona Pozzo di Gotto, rappresenta senza dubbio una novità nel panorama socio-culturale della città del Longano. Il senso è evidente: il lavoro di contrasto alla violenza di genere parte anche da un impegno culturale nella comunità. Favorire la conoscenza del mondo femminile, stimolandone la discussione, vuol dire anche promuovere l’autodeterminazione delle donne e sostenerle nell’utilizzo delle proprie risorse e nella partecipazione attiva alla costruzione della storia.
Ciascuno degli incontri sarà diviso in due parti: nella prima saranno raccontate le vite e le scritture di Margaret Fuller (3 giugno), Sibilla Aleramo (1 luglio), Virginia Woolf (2 settembre), Frida Kahlo (23 settembre), Simone de Beauvoir (14 ottobre), Yolanda Oreamuno (4 novembre) e Sylvia Plath (2 dicembre); nella seconda, le partecipanti proveranno a cimentarsi, stimolate dalle letture e dagli argomenti trattati, in un laboratorio di scrittura creativa per far emergere le proprie considerazioni e il proprio sentire sui temi che riguardano l’autodeterminazione delle donne.
Per l’organizzazione degli incontri, Frida Onlus ha chiesto la collaborazione e il contributo delle Edizioni Smasher, casa editrice di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha accettato proponendo letture e titoli di opere specifici.
Il contributo richiesto, pari a 10 euro, è davvero irrisorio considerando la qualità degli incontri e il fatto che servirà esclusivamente a sostenere le azioni quotidiane a favore delle donne che hanno deciso di uscire dalla spirale della violenza di genere e per farlo hanno scelto il sostegno del Centro Antiviolenza gestito da Frida Onlus. In esso, infatti, è possibile trovare un’équipe adeguatamente formata e altamente professionale, che offre in modo gratuito servizi quali ascolto telefonico (24h), accoglienza in sede, percorsi di empowerment, consulenza psicologica e legale. L’équipe, coordinata dall’assistente sociale Lucia Crisafulli, è arricchita dalla presenza di valide operatrici all’ascolto e all’accoglienza. Ricordiamo, inoltre, che Frida Onlus è all’interno del circuito nazionale Non Una di Meno, avendo partecipato non solo al corteo nazionale a novembre 2016, ma anche ai tavoli di discussione che si sono tenuti a Bologna (a febbraio 2017) e a Roma (ad aprile) e avendo collaborato per l’istituzione del Presidio NUDM a Barcellona P.G.
Per avere ulteriori informazioni e per iscriversi a “Vite e scritture femminili”, è possibile consultare il sito web centroantiviolenza.it.